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Fidanzati uccisi a Lecce, la richiesta dei genitori a Antonio De Marco

Pubblicato: 10/10/2020 19:03

Dopo una rapida indagine, il 21enne Antonio De Marco è finito in carcere per l’omicidio di Daniele De Santis e della fidanzata Eleonora Manta. Un brutale duplice omicidio sul quale ancora si cerca di fare chiarezza, nonostante lo stesso De Marco sembra incline a rivelare sempre nuovi dettagli. La richiesta di verità, ora, arriva direttamente dai genitori del giovane.

Antonio De Marco, visita in carcere dei genitori

Da quando ha confessato di aver inferto decine di letali coltellate all’arbitro 33enne e alla fidanzata 30enne, attorno al caso della coppia uccisa a Lecce è cambiata la domanda: non più chi, ma perchè? Negli ultimi giorni, ha preso piede un movente passionale, forse era innamorato di uno dei due e non corrisposto. Ancora, si è avanzata l’ipotesi di una delusione d’amore che avrebbe scatenato un’insana gelosia per la felicità di Daniele ed Eleonora.

Dopo aver confessato l’omicidio, è stata confermata la detenzione in carcere per il 21enne di Casarano. Qui, riportano fonti locali, ha avuto modo di incontrare per la prima volta i suoi genitori.

La richiesta dei genitori ad Antonio De Marco

Le fonti riportano che lo studente avrebbe incontrato prima il padre, per un colloquio durato circa un’ora. Quindi, è stata la volta della madre del giovane. Entrambi, secondo quanto riportato, avrebbero avanzato la stessa richiesta al figlio: di dire la verità, tutta la verità, su cosa sia successo e sul perchè abbia ucciso Eleonora e Daniele.

Una verità che avrebbe già raccontato al sacerdote del carcere. Lo stesso cappellano, riporta la Gazzetta del Mezzogiorno, riferisce che Antonio De Marco avrebbe chiesto “perdono in qualche modo al Signore. Quindi, lo stesso ha riferito che De Marco sarebbe su un “cammino di rivelazione della sua identità lungo e difficile“.

Il ricorso allo psicologo per De Marco

Riguardo al movente e a cosa l’abbia portato ad uccidere la coppia, nei giorni scorsi erano emerse altre dichiarazioni rilasciate al Gip. Tra queste, ci sarebbe il fatto che Antonio De Marco era andato da uno psicologo, su insistenza dei genitori. Il motivo sarebbero state ricorrenti crisi di pianto; tuttavia, ci sarebbe stata solo una seduta dallo psicologo.

Non una giustificazione per il duplice omicidio, ma d’altronde neppure la madre di De Marco cerca di scusare il figlio. Lo ha reso molto chiaro in una lettera in cui chiede scusa per ciò che fatto il figlio, che continua a restare in isolamento e sotto sorveglianza.