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Verissimo, Can Yaman alla sua prima intervista in tv: “Cerco di evitare queste cose”

Pubblicato: 10/10/2020 17:05

Nuovo appuntamento con Verissimo e sono tanti gli ospiti che si racconteranno alla padrona di casa Silvia Toffanin. A cominciare dall’attore del momento, idolatrato e ammirato da tutti: Can Yaman. Un’intervista ricca di contenuti, dalla sua infanzia alla vita professionale che l’ha portato a diventare un attore ormai affermato.

Can Yaman: intervista esclusiva a Verissimo 

Con Bitter Sweet, serie televisiva d’esordio che ha catalizzato l’attenzione di molti, si è fatto strada in Italia. Ma è con l’attuale messa in onda di Daydreamer – Le ali della libertà che ha conquistato pubblico e critica. Can Yaman è indubbiamente l’attore del momento e, per la prima volta, concede un’intervista nel nostro Paese. L’attore, di origini turche, è ospite quest’oggi di Verissimo nel salotto di Silvia Toffanin. Un’intervista esclusiva in cui il sex symbol del momento, seguito e amato da moltissimi fan, racconta la sua carriera e il successo sempre crescente riscosso in Italia: “Due anni fa non ero abituato a questo affetto. Amo L’Italia, mi sento un affetto e un amore molto puro. Io vedo questo e ciò mi commuove molto, questa cosa però non la capivo 3 anni fa, ora invece comincio a capire. Cerco di essere sempre garbato con loro, se qualcuno vicino a me diventa sgarbato, io avverto. Quando creano una folla mi piace e vado sempre a salutarli“.

L’infanzia in Turchia, tra alti e bassi

Can Yaman racconta la sua infanzia vissuta in Turchia, a cominciare da alcuni problemi economici della famiglia: “Per tre anni mia nonna si è presa cura di me perché in quel periodo mamma e papà non erano così agiati. Dopo mia mamma ha cominciato a lavorare fuori città e ho cominciato a stare presso l’altra mia nonna. Lì ho avuto un periodo complesso, poi a 10 anni mio padre ha iniziato a guadagnare bene e per 4 anni stavamo bene. A 14 quando ho scelto di fare il liceo italiano, il lavoro di mio padre è andato male e io dovevo andare in una scuola dove non si pagava“. La sua vita cambia quando ottiene un prestigioso premio per la sua ottima applicazione allo studio: “Lì ho vinto una borsa di studio perché ero il primo della scuola, avevo imparato l’italiano e parlavo già bene l’inglese. Quella borsa di studio mi ha salvato la vita: papà non guadagnava nulla, mia madre si è rimboccata le maniche e io studiavo, così per 5 anni. All’ultimo anno ho vinto un’altra borsa di studio per gli Stati Uniti“. L’attore, prima di perseguire la carriera da attore, è stato avvocato, prima facendo uno stage e poi lavorando per una ditta internazionale.

Io decido invece di sognare

L’attore racconta alcuni tratti della sua personalità: “Di natura sono molto tranquillo e mi godo le occasioni che ricevo, mi piace mettermi in occasioni diverse, ho imparato a controllare la mia emozione. Essere tranquillo mio ha aiutato ad imparare molte cose“. Parlando dei genitori, Yaman rivela come abbiano preso la sua decisione di diventare attore: “Mio padre è molto bravo, qualsiasi cosa tu faccia lui è tranquillo perché si fida sempre di me. Mamma invece è sempre preoccupata perché abbiamo avuto tante prove nella vita. Ora ho 30 anni e la mia mamma ha superato queste preoccupazioni“. Day-dreamer, la fiction in corso nella quale interpreta il personaggio principale, parla di sogni e sognatori. Silvia Toffanin gli domanda se sia o meno un sognatore come nella serie, lui risponde: “Io non sogno molto, mi piace ma vivo nell’oggi. Pensare al futuro o al passato mi stressa molto, cerco di evitare queste cose che mi creano stress. Io decido invece di sognare, quando ero bambino sognavo di più, ora mi trovo nell’oggi e non penso nemmeno al domani“.

Can Yaman rivela: “Ora non sono innamorato

Can Yaman anticipa poi quello che sarà un progetto importantissimo che lo vedrà coinvolto al fianco del regista Ferzan Özpetek: “Ci siamo incontrati, speriamo di fare una cosa insieme. Forse un film insieme, speriamo. Non possiamo dirlo perché è ancora troppo presto, ma lavoreremo insieme“. Aprendo il capitolo amore, Silvia Toffanin gli domanda se il suo cuore è attualmente impegnato: “Ora non sono innamorato, sono single, ma mi farebbe piacere avere una compagna al fianco. Queste cose non si possono pianificare, vediamo. Io sono sempre aperto alle cose che la vita mi porta, io aspetto. Io mi innamoro di tutte le cose che faccio, se sto con qualcuno vuol dire che sono innamorato. Ma sono innamorato anche del mio lavoro, quando faccio una puntata la vedo 10 volte perché amo ciò che faccio e non posso tollerare che una cosa fallisca. Sono un perfezionista”.