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Luca Zaia duro su Conte, ma Salvini lo frena

Pubblicato: 14/10/2020 10:16

Il 97% dei positivi non ha sintomi“: è uno dei passaggi del punto stampa di Luca Zaia sulla situazione Covid, con annesso invito a evitare psicosi pur mantenendo alta l’attenzione. Il presidente della Regione Veneto ha sottolineato le criticità rilevate dal suo punto di vista sul Dpcm contenente le nuove restrizioni, precisando che il Governo Conte non avrebbe ascoltato le Regioni. Matteo Salvini frena e esprime una posizione diversa.

Luca Zaia: l’aggiornamento sui contagi

Nell’aggiornamento sui dati della diffusione del Coronavirus in Veneto, il governatore Luca Zaia ha fornito anche una percentuale sugli asintomatici: “Il 97% dei positivi non ha sintomi“, ha dichiarato, indicando la rilevazione di 224 sintomatici su 6.655 positivi.

Sicuramente il virus c’è – ha aggiunto – negare l’evidenza sarebbe essere dei lazzaroni. Ma non si può giocare con la roulette russa e dire ’97 volte su 100 non parte il proiettile’, perché 3 volte su 100 parte e fa danni. La prova è che abbiamo 41 persone in terapia intensiva“.

Sono attualmente 362 i pazienti ricoverati: “Anche l’ospedalizzazione è calata, abbiamo pazienti che riusciamo a dimettere prima“. Il presidente del Veneto ha parlato anche della “preoccupazione” che continua a non allentare la presa: “Non c’è un’emergenza ospedaliera, però si comincia a sentire un po’ di pressione. (…) Ai cittadini dico: usate la mascherina più che potete“.

Test più veloci e fai da te

Zaia ha parlato anche di test più veloci e diagnosi fai da te: “È l’ultima frontiera, quella del test in autosomministrazione, che io non ritengo fuori dagli schemi. Stiamo preparando una piattaforma, qualora diventasse operativa l’autodiagnosi, per la registrazione“.

Il governatore ha toccato anche il tema del no ai braccialetti per la biosorveglianza: “Possono anche essere georeferenziati e possono vedere se uno in quarantena si sposta: ho detto di no. Alle persone bisogna sì lasciare libertà, ma c’è bisogno di senso civico“.

Critiche al Dpcm, no a “nuova psicosi e nuovo lockdown

Dobbiamo scongiurare la nuova psicosi e un nuovo lockdown“, ha sottolineato Zaia, puntando l’attenzione anche sulla necessità di “curare” l’Italia dal punto di vista economico e produttivo.

A tal proposito, è critica la sua posizione sul Dpcm: “Non sono state accolte le osservazioni delle Regioni. Capisco la volontà di salvaguardare la salute dei cittadini, ma la salute è anche lavoro. Dietro ogni provvedimento restrittivo ci deve essere un provvedimento economico di sostegno per quelle attività: i sacrifici devono essere remunerati. E faccio, il solito esempio, del mondo delle discoteche: se è un settore che non può riaprire deve essere sostenuto economicamente“.

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Il nodo scuola e trasporti

Occhi puntati anche sulla didattica a distanza per le scuole “La questione l’ho posta io ma non era in discussione nel Dcpm. Non possiamo non vedere quello che accade nei trasporti pubblici“.

Se pensassimo alla didattica a distanza per le ultime 2 o 3 classi, un giorno sì e 2 no, una settimana sì e 3 no, verrebbe tolta tanta pressione sui trasporti. Leggo che il ministro Azzolina dice ‘non se ne parla’. Ok, vedremo, se le cose dovessero peggiorare magari poi ci troveremo le scuole chiuse“.

L’ipotesi, secondo il governatore, potrebbe riguardare gli studenti degli ultimi anni delle superiori, e questo contribuirebbe ad allentare la pressione sui trasporti.

Matteo Salvini sulla didattica a distanza: “Meglio essere in classe

Pur sostenendo l’analisi complessiva fatta dal presidente del Veneto, ai microfoni di Tagadà Matteo Salvini si allontana dall’orizzonte Zaia, con un punto di vista differente: “Io sono sempre d’accordo con i miei sindaci e i miei governatori, che conoscono il territorio, le esigenze e le problematiche. Ho solo testimoniato, da papà che ha fatto didattica a distanza con una bimba di 7 anni e con un figlio di 17, che la scuola è meglio. Essere in classe è meglio“.

Il giudizio sul Dpcm da parte del leader della Lega si conferma negativo: “Nessuno è stato coinvolto, come dicono sindaci e governatori. Noi vogliamo partecipare, suggerire, costruire“.

Guarda il video:

https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/3363420120434617
Ultimo Aggiornamento: 15/10/2020 10:21