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Stefano Cucchi, il commovente gesto a 11 anni dalla morte

Pubblicato: 20/10/2020 14:08

Stefano Cucchi è morto 11 anni fa e nessuno lo ha mai dimenticato. Per onorare la memoria del giovane, ucciso dalla violenza di alcuni carabinieri, è stato deciso di dedicare a lui una targa ed un albero di ulivo nei pressi dell’università La Sapienza, nel piazzale Aldo Moro.

Il sesto memorial Stefano Cucchi

Un giorno fa a Roma si è tenuto il sesto memorial Stefano Cucchi, con una staffetta in tutte le vie di Roma, a cui hanno partecipato diverse associazioni. Ovviamente all’evento erano presenti Ilaria Cucchi e l’avvocato -e compagno di vita- Fabio Anselmo. Su Instagram Cucchi ha pubblicato diverse foto dell’evento, raccontando che è avvenuto nel rispetto delle norme anti-Covid: “Purtroppo il momento che stiamo vivendo non ci consente di avervi con noi fisicamente ma vi aspetto alla diretta Facebook sulla pagina del Comitato Promotore Memorial Stefano Cucchi e su quella dell’Associazione Stefano Cucchi Onlus. So che con il cuore sarete tutti con noi!”

Le parole di Ilaria Cucchi

Sul posto Ilaria Cucchi ha fatto un suo intervento, dichiarando in preda all’emozione: “Quando siamo partiti eravamo in pochi, poi siamo riusciti ad uscire dall’isolamento e abbiamo creato qualcosa di enorme per cercare di stabilire la verità sulla morte di mio fratello. È importante che questa splendida opera sia realizzata nel piazzale dell’Università, perché è qui che si costruisce il futuro”. Fanpage ha anche riportato le parole di Gabriele Scarascia Mugnozza, professore de La Sapienza, sul posto per celebrare l’inaugurazione della targa e della pianta: “La scelta dell’ulivo mi sembra particolarmente adatta per il simbolo di pace che rappresenta”, ha spiegato.

La decisione di mettere la targa e la pianta d’ulivo sono state portate avanti dal municipio II di Roma. Francesca Del Bello, Presidente, che ha dichiarato: “Sono onorata di aver conosciuto Ilaria. Una giovane donna esile che ha tirato fuori tutta la sua forza per combattere e ottenere il riconoscimento della verità sulla morte del fratello”.

Ultimo Aggiornamento: 24/10/2020 17:19