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Coronavirus: il vaccino Pfizer previene il virus al 90%, parla l’azienda farmaceutica

Pubblicato: 09/11/2020 15:45

Un grandissimo risultato sul fronte vaccini anti-Covid è arrivato in queste ore da Pfizer, azienda farmaceutica che sta sviluppando un prodotto in collaborazione con BioNTech.

L’azienda ha infatti comunicato che la fase 3 della sperimentazione ha mostrato un’efficacia del 90& del vaccino per la prevenzione delle infezioni: un ottimo traguardo, sebbene Pfizer per prima abbia dichiarato che non è ancora il momento di chiedere l’approvazione dell’FDA.

il vaccino basato sul metodo dell’ RNA messaggero

Il vaccino di Pfizer è basato sull’utilizzo del metodo dell’ RNA-messaggero: si tratta di un metodo efficace e piuttosto semplice, ma estremamente innovativo -il vaccino anti-Covid sarebbe il primo creato con questa tecnica. Durante la sperimentazione sono stati formati due gruppi di studio ed al primo è stato fornito il vaccino, mentre al secondo è stato fornito un placebo. Le analisi sui pazienti sono state fatte rispettivamente a 7 giorni dalla seconda dose e 28 giorni dalla prima dose. 

L’annuncio di Pfizer

La notizia è stata annunciata con un comunicato sul sito ufficiale di Pfizer in cui Albert Bourla, Presidente dell’azienda, ha dichiarato che i risultati ottenuti sono un grande passo avanti nella lotta al Covid: “I risultati dimostrano che il nostro vaccino a base di RNA-messaggero può aiutare a prevenire il COVID-19 nella maggior parte delle persone che lo ricevono. Ciò significa che siamo un passo più vicini a fornire potenzialmente alle persone di tutto il mondo una svolta tanto necessaria per contribuire a porre fine a questa pandemia globale”.

Il vaccino, nel momento in cui venisse approvato, potrebbe diventare a somministrazione stagionale come il vaccino antinfluenzale.

L’approvazione dell’FDA

Bourla parla comunque con prudenza dell’eventualità di richiedere in tempi brevi l’approvazione dell’FDA: “È importante notare che non possiamo richiedere l’autorizzazione per l’uso di emergenza della FDA solo sulla base di questi risultati di efficacia. Sono necessari anche più dati sulla sicurezza e stiamo continuando ad accumulare quei dati sulla sicurezza come parte del nostro studio clinico in corso. Stimiamo che una mediana di due mesi di dati sulla sicurezza dopo la seconda e ultima dose del candidato vaccino – richiesta dalle linee guida della FDA per la potenziale autorizzazione all’uso di emergenza – sarà disponibile entro la terza settimana di novembre“.

Ultimo Aggiornamento: 11/11/2020 14:43