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Coronavirus, ancora 636 morti. Regioni verso nuove misure, Anelli: “Lockdown totale”

Pubblicato: 12/11/2020 18:44

Sale ancora il numero delle vittime del Coronavirus in Italia, cifra che già ieri aveva allarmando risultando essere la più alta registrata dal mese di aprile, nel pieno della prima ondata della pandemia. Continua a destare preoccupazione l’emergenza sanitaria in Italia con nuove restrizioni in arrivo, seppur in maniera circoscritta si direbbe, così come il passaggio a zone “arancioni” o “rosse” per molte regioni il cui indice di criticità non si è stabilizzato in questi giorni.

Dall’ordine dei medici continua ad arrivare l’appello di Filippo Anelli che chiede un lockdown generale per evitare il peggio, secondo lui prevedibile verso le festività di dicembre mentre Pierpaolo Sileri, viceministro della Salute frena: “La probabilità di un lockdown generale ad oggi è bassa“.

I numeri dell’epidemia nel bollettino giornaliero aggiornato al 12 novembre.

I medici chiedono il lockdown generale ma Sileri frena

Non possiamo capire come andrà nelle prossime settimane. Abbiamo fatto il massimo per suddividere il Paese in aree e le misure che abbiamo assunto sortiranno degli effetti“, sono le parole spese da Sileri nel corso di un’ospitata a Omnibus, su La7. Per voce del governo dunque al momento il lockdown generale, come quello di marzo, non sarebbe sul tavolo delle discussioni ma di avviso diverso è Anelli, presidente dell’Ordine dei medici che, intervistato da Il Corriere della Sera, rinnova l’appello: “Se continua così il servizio sanitario nazionale non può farcela. Ogni posto letto dedicato al Covid viene tolto ai malati con altre patologie, volgarmente chiamate ordinarie – spiega Anelli – Altro che ordinari. Hanno tumori del pancreas, ictus, gravi cardiopatie. Già adesso ci sono ritardi accumulati e migliaia di pazienti finiranno in coda“. La questione dunque sembra divergere sulle conseguenze: per quanto si possa discutere sui ricoveri per Coronavirus, il sistema sanitario nazionale si troverebbe in un affanno che si riverserebbe in plurime declinazioni e che per questi motivi, evidenziati da anelli, potrebbe tramutarsi in un vero e proprio collasso.

Oltre 37mila nuovi positivi, 636 i morti in 24 ore

Parlando dei numeri dell’epidemia, sono 37.978 i nuovi casi positivi al Covid-19 registrati oggi in Italia (234.672 i tamponi) con il dato più alto registrato in Lombardia dove i nuovi casi oggi sono stati 9.291. 635.054 ad oggi le persone attualmente positive al Covid-19 in Italia cui 602.011 positivi in isolamento domiciliare. 3.170 i positivi ricoverati in terapia intensiva, 89 unità in più rispetto a ieri, e 29.873 i ricoveri ospedalieri semplici, 429 in più. Oltre 15mila i guariti registrati in 24 ore per un totale di 387.758 casi in Italia mentre i morti, totali dallo scoppio dell’epidemia, ora sono 43.589: 636 vittime in più, registrate nelle ultime 24 ore, superando così il record di ieri che con 628 morti diventata la giornata più nera per l’epidemia in Italia da aprile scorso, in pieno lockdown.

Ultimo Aggiornamento: 13/11/2020 17:51