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Lorella Cuccarini, il messaggio in diretta: “È un peso grande da portare”

Pubblicato: 12/11/2020 12:04

È un peso così grande da portare“: così Lorella Cuccarini ha descritto una delicata situazione ai microfoni di Unomattina, prima di lanciare un appello al pubblico nell’ambito del suo impegno per chi è in difficoltà.

Lorella Cuccarini, l’impegno con “Trenta ore per la vita”

Ospite della puntata odierna di Unomattina, Lorella Cuccarini ha portato negli studi di Rai1 la sua testimonianza di impegno a favore delle donne che lottano con la sclerosi multipla.

I conduttori Monica Giandotti e Marco Frittella hanno accolto la collega per un’intervista sulla maratona “Trenta ore per la vita”, di cui è storica testimonial, con cui si raccolgono fondi per l’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e che, nell’edizione 2020, ha come obiettivo l’estensione della rete di protezione per le mamme affette da questa malattia e per i loro bambini.

Si punta a far crescere la rete di supporto, e passare dalle attuali 50 città a 80 in tutta Italia, in modo da accompagnare le famiglie nel difficile percorso di faccia a faccia con la sclerosi multipla. “È molto difficile spiegare a un bambino perché non si riesce a giocare, preparare un biberon, cambiare un pannolino. Sono donne che hanno coraggio, cercano di trovare una normalità nella loro vita, ma spesso si trovano molto sole“.

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Il messaggio di Lorella Cuccarini: “È un peso grande da portare

Lorella Cuccarini ha parlato di come alcune donne si trovino a combattere contro la malattia in solitudine, magari abbandonate dai compagni, senza una rete familiare in grado di darle le cure necessarie. “In questo periodo di pandemia, c’è un numero attivo spesso interpellato anche per casi di violenza“, ha aggiunto, sottolineando come sia necessario affrontare questi problemi con spirito di solidarietà e condivisione.

È un peso così grande da portare per una donna, ma se c’è l’abbraccio di tutti, anche se virtuale perché in questo momento non possiamo darcelo sul serio, forse si rende un po’ più lieve“.