Vai al contenuto

Coronavirus, ora le vittime in Italia sono oltre 50mila: il bollettino

Pubblicato: 23/11/2020 18:34

Anche oggi i dati che si rinvengono nel bollettino del Ministero della Salute che quotidianamente registra i dati raccolti dalle regioni in relazione all’emergenza Coronavirus ci racconta di una curva che non accenna a diminuire. Sono, con oggi, 796.849 le persone attualmente positive al Covid-19 in Italia.

Coronavirus, i numeri dell’epidemia: oltre 50mila vittime in Italia

Quasi 800mila positivi cui 22.930 registrati nelle ultime 24 ore a fronte di 148.945 tamponi: anche oggi i numeri non accennano a diminuire. Permane critica la situazione italiana legata all’epidemia di Coronavirus che con oggi porta il bilancio totale delle vittime a quota 50.453 con 630 decessi registrati in 24 ore. 418 i ricoveri in ospedale in un giorno per un totale di 34.697 persone con sintomi ospedalizzate. 3.810 in tutto i casi in terapia intensiva con l’incremento di 9 ricoveri oggi. E proprio sulla situazione relativa alle terapie intensive si esprime all’AdnKronos Alessandro Vergallo, presidente nazionale Aaroi-Emac: “Ci pare di poter dire con una certa ragionevolezza che la curva di crescita dei ricoveri in terapia intensiva sta flettendo verso il basso. La crescita è meno ripida, quindi ragionevolemente tra una settimana si può sperare che il numero dei degenti si possa stabilizzare, raggiungendo il picco, e poi scendere. Questo immaginiamo stia avvenendo grazie alle misure dell’ultimo Dpcm“.

Situazione critica in Veneto, Zaia: “Superato il numero massimo di marzo-aprile

758.342 le persone positive al Covid-19 che si trovano ora ricoverate in ospedale e 31.395 i guariti registrati in 24 ore per un totale di casi che ammonta ora a 584.493. Tornando ai nuovi casi positivi al Covid di oggi, il tetto lo raggiunge nuovamente la Lombardia con 5.289 casi in 24 ore, seguita a distanza dal Veneto dove i casi sono stati 2.540. “E’ stato abbondantemente superato in questi giorni il numero massimo di ricoverati in area non critica che avevamo a marzo-aprile“, sono state le parole del Presidente della regione Veneto, Luca Zaia.

Ultimo Aggiornamento: 24/11/2020 18:43