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Milano, morta la donna accoltellata insieme alla figlia dal genero

Pubblicato: 24/11/2020 10:19

È morta la donna accoltellata in casa insieme alla figlia dal genero, tragico epilogo del dramma familiare consumatosi in un appartamento di via Lambruschini, a Milano, il 22 novembre scorso. Le vittime sarebbero state colpite nel sonno con decine di fendenti e ad agire sarebbe stato un 66enne, operaio in pensione.

Accoltella moglie e suocera, morta l’anziana

Non ce l’ha fatta la donna di 92 anni accoltellata in casa, insieme alla figlia 62enne, nella mattinata del 22 novembre scorso. Troppo gravi le ferite causate da oltre 20 coltellate, al torace e all’addome, che non le avrebbero dato scampo.

Ad agire, secondo la ricostruzione finora emersa, sarebbe stato il genero dell’anziana, 66 anni, ex operaio in pensione che avrebbe tentato il suicidio dopo la brutale aggressione.

La figlia ancora ricoverata

La 92enne e la figlia erano state subito trasportate in ospedale, la prima al San Carlo, riferisce l’Ansa, la seconda al Niguarda. Le condizioni di quest’ultima, colpita diverse volte al torace, sarebbero stabili.

Stando alle ultime indiscrezioni sul quadro clinico della 62enne, sarebbe dato in lieve miglioramento tanto da motivarne il trasferimento dalla terapia intensiva a un reparto di degenza.

La dinamica dei fatti

Il dramma si sarebbe consumato all’alba in un appartamento della periferia nord di Milano. Intorno alle 6, secondo la dinamica finora ricostruita, il 66enne si sarebbe scagliato contro le due donne armato di coltello, tentando di ucciderle.

Sarebbe stato lui stesso, compiuta l’aggressione, ad allertare il 118 prima di mettere in atto un tentativo di suicidio con la stessa arma. Le ferite che si sarebbe procurato, però, non sarebbero gravi e sarebbe ricoverato e piantonato dai carabinieri. L’uomo non avrebbe fornito alcun movente agli inquirenti, e la sua posizione si aggrava: inizialmente accusato di duplice tentato omicidio, dopo il decesso della suocera dovrà rispondere di omicidio.

Dopo l’arresto, in sede di interrogatorio il 66enne avrebbe confessato di aver accoltellato le vittime. Una delle ipotesi investigative dominanti, secondo quanto riporta Il Giorno, sarebbe quella di un crimine maturato in un problematico contesto familiare, scenario ancora non del tutto a fuoco nel tessuto delle indagini.