La morte del grande Diego Armando Maradona è ancora una ferita aperta per numerosi tifosi ed esponenti del calcio italiano e non solo. Fra questi anche Francesco Totti che, intervistato a Verissimo nel salotto di Silvia Toffanin, vuole ricordare a modo suo il grande campione.
Francesco Totti ricorda Maradona
Il 25 novembre 2020 è una data che resterà impressa nel cuore e nei ricordi degli appassionati del calcio. Infatti, mercoledì scorso, è venuto a mancare Diego Armando Maradona. Campione del Napoli e della nazionale argentina, ‘El pibe de oro’ si è spento all’età di 60 anni lasciando un vuoto incolmabile nel cuore dei tifosi e non solo.
Fra coloro che hanno voluto ricordarlo spicca anche Francesco Totti. L’ex attaccante della Roma ricorda Maradona nel salotto di Verissimo, ospite di Silvia Toffanin nella puntata di quest’oggi.
“È come se non fosse morto“
L’ex capitano della Roma ricorda Maradona con parole commosse: “Mi piace ricordare come se lui ancora fosse qua. Le emozioni che ci ha dato sono impensabili. È stato oltre che una persona per me straordinaria, ma soprattutto nel rettangolo di gioco è stato il calcio, il pallone. Quello che faceva lui penso che nessun altro giocatore al mondo. Lo vogliamo ricordare così perché è bello vederlo, è come se non fosse morto. Lui è una persona che rimarrà qui perché era diverso da tutti“.
Totti rivela poi un aneddoto legato al giorno in cui decise di abbandonare i campi da calcio e di appendere le scarpe al chiodo. Il primo a chiamarlo per un evento così importante è stato proprio il campione argentino: “Un aneddoto da ricordare è che il giorno dopo che io ho smesso con il calcio, lui è stato il primo a chiamarmi e a darmi un sostegno. Essere chiamato da Maradona non è da tutti, quindi questo lo porterò con me per sempre, è un gesto significativo“. E aggiunge: “Quel giorno mi disse di stare tranquillo, di vivere la mia giornata, sicuramente poi il futuro sarà ancora più bello. Anche se per noi calciatori il pallone è il pane quotidiano. Cambiare lavoro per noi è una morte“.
Anche Lapo Elkann ricorda Maradona
Non solo Francesco Totti. A Verissimo, nel corso di questa puntata, è intervenuto anche Lapo Elkann, che ha voluto ricordare Maradona. Il rampollo di casa Agnelli ricorda con commozione la figura del campione argentino: “Diego è un amico di cuore, vero, come un fratello. Quando lui è comparso, per me è stato come se scomparivo io. La realtà dei fatti è che sarebbe potuto succedere a me. Le battaglie che ha affrontato lui dal punto di vista di dipendenze e sofferenze per via di esse, sono cose che ho anche combattuto e che combatto io, come milioni di persone nel mondo. La fine che ha fatto avrei potuto farla anche io“.
Nonostante i capitoli più bui che hanno accomunato le loro vite, fatti di dipendenze e fragilità, Lapo Elkann ricorda Maradona anche per il suo lato più umano. Le parole dell’imprenditore: “Diego è un uomo di cuore, passione, ha generato luce e amore per il mondo intero e va ricordato per le sue grandi doti, prima di quelle calcistiche. Ha sempre lottato per i più deboli, per la giustizia e ha combattuto in un mondo complicato perché la gente giudica sempre non sapendo le storie che ci sono dietro“.
