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Simone Di Pasquale: “Dopo Ballando con le Stelle porto la danza a casa vostra”

Pubblicato: 11/12/2020 20:15

Simone Di Pasquale, storico insegnante di Ballando con le Stelle, di cui è stato vincitore nel 2005 in coppia con Hoara Borselli e di cui nell’ultima edizione ha svolto il ruolo di maestro dell’attrice Lina Sastri, si lancia in una nuova ambiziosa avventura. In questo periodo molto difficile per la danza a causa dell’emergenza Coronavirus, che ha costretto a limitare notevolmente le attività didattiche e di insegnamento, Simone Di Pasquale ha deciso di provare a portare la scuola di ballo a casa degli italiani.

Nasce così la sua Virtual Dancer Academy, la scuola di ballo virtuale che permetterà a chi vuole cimentarsi con il ballo di farlo in totale sicurezza da casa, in compagnia di insegnanti professionisti. Contattato da The Social Post, è Simone a spiegarci il suo nuovo progetto.

Virtual Dancer Academy, la prima accademia di ballo virtuale

Simone, che cos’è la Virtual Dancer Academy?

La Virutal Dancer Academy è la prima scuola di ballo virtuale che entra a casa del pubblico, e degli amanti del ballo.Vuole aiutare chi non può frequentare le scuole perché la chiuse o che non possono seguire l’insegnante personale perché è troppo distante, ma anche semplicemente chi si vergogna a mostrarsi in pubblico durante una lezione con altre persone. Noi vogliamo abbracciare tutti i gusti, quindi faremo lezioni singole e in gruppo per tutti gli stili di ballo, con i migliori insegnanti.

Coinvolto tutto lo staff di Ballando con le Stelle

Qual è l’obiettivo di questa scuola di ballo online?

L’obiettivo è avvicinarsi alle persone che non hanno mai ballato, anche se piacerà sicuramente anche a chi ha già esperienza o ai professionisti. Ho coinvolto tutto il cast di Ballando con le Stelle, perché proprio grazie all’esperienza nel programma abbiamo imparato ad interagire con persone che vengono da un altro percorso professionale, e a trasmettere tutto il nostro sapere in poco tempo e con un giusto approccio. Proprio per questo nelle lezioni utilizziamo un linguaggio meno tecnico, che sia comprensibile a tutti e che permetta di imparare il passo e il movimento. Mi aspetto anche di creare una grande comunità di amanti del ballo per organizzare eventi live appena si potrà tornare ad uscire. È un progetto molto ambizioso, ma abbiamo già raggiunto persone da tutto il mondo, infatti faremo lezioni anche in lingua per arrivare a tutti.