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Coronavirus, le regole del nuovo Dpcm: Italia tra zona rossa e arancione

Pubblicato: 18/12/2020 19:22

Di questi minuti le prime notizie sul decreto legge in corso di approvazione nel Cdm, riguardanti le nuove misure per il periodo di Natale. Per contrastare l’emergenza Coronavirus, il governo sta varando infatti un piano ben più severo di quanto preannunciato poche settimane fa. L’Italia passerà tutto il periodo sospesa tra zona rossa e arancione.

Natale e Capodanno in zona rossa

La bozza del decreto è riportata da numerose agenzie, che citano fonti di governo alla base della stessa. In questa, viene riferito che l’Italia entrerà in zona rossa dal 24-27 dicembre, dal 31 dicembre al 03 gennaio e di nuovo il 5-6 gennaio. Si tratta dei giorni festivi e prefestivi e rispetto a quanto preventivato nei giorni scorsi, si è scelta una terza via: non un unico periodo in zona rossa, ma neanche uno scarto troppo netto tra giorni di massima e minima restrizione, come ipotizzato inizialmente.

I dettagli di questa zona rossa: verrebbe imposto il divieto di circolazione totale, fatto salvo i soliti casi (necessità, salute, assistenza ad anziani etc). Prevista anche la chiusura totale di bar, ristoranti e negozi. Non dovrebbe cambiare però l’orario del coprifuoco, che dovrebbe così rimanere fissato alle 22.

Giorni pre-festivi in zona arancione

La vera novità prevista dalla bozza riguarda i giorni non festivi, quelli che sino ad ora sarebbero dovuti essere “gialli”. Da quanto si apprende, invece, la stretta sarà più decisa: se confermato, verrà imposta la zona arancione in tutta Italia dal 21-23, 28-30 dicembre e il 4 gennaio. Per questi giorni, verrebbe garantita l’apertura dei negozi, mentre dovrebbero rimanere ancora chiusi bar e ristoranti.

Le deroghe al nuovo Dpcm

Secondo quanto riportano le fonti, dovrebbero essere previste alcune deroghe alle misure. Nello specifico, verrebbero permessi spostamenti di massimo 30 km per i comuni sotto i 5mila abitanti, ma non sarebbe permesso recarsi nei comuni capoluogo anche se nel raggio previsto dalla deroga. Sugli spostamenti, la bozza specificherebbe inoltre che per tutto il periodo 24 dicembre – 06 gennaio “lo spostamento verso le abitazioni private è consentito una sola volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 05,00 e le ore 22,00, verso una sola abitazione ubicata nella medesima regione e nei limiti di due persone“. Tali spostamenti sarebbero permessi “nei limiti di due persone, ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi“.

Questa sera è prevista una conferenza stampa del premier Conte, per illustrare le nuove misure, che arrivano a pochi giorni dalle Feste.

Ultimo Aggiornamento: 18/12/2020 19:29