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Conte rassicura sul Decreto: “Non entriamo nelle case degli italiani”

Pubblicato: 19/12/2020 13:07

Il Presidente del Consiglio Conte ha presentato il nuovo decreto legge che regolamenterà i giorni del periodo natalizio. Le misure sono un’ulteriore stretta a quelle già vigenti e copriranno un arco temporale che va dal 21 dicembre al 6 gennaio.

Nel corso della presentazione del Decreto, Conte ha voluto fare diverse precisazioni alle nuove eccezioni inserite nella normativa. Si tratta della possibilità di invitare due persone non conviventi nella propria abitazione e sui controlli.

Conte specifica come saranno i controlli

Rispondendo alle domande dei giornalisti presenti alla conferenza stampa, Conte ha voluto precisare che la polizia non farà controlli nelle case, rimarcandone l’incostituzionalità: “Un sistema liberal-democratico non manda la polizia a controllare cosa stanno facendo i cittadini nelle proprie abitazioni e quante abitazioni ci sono” ha esordito con tono abbastanza duro, spiegando “A meno che non ci sia una flagranza di reato, sospetto di reato e ci sono gli elementi per intervenire e si concluda una fattispecie delittuosa”.

“Non entriamo nelle case”

Noi non entriamo nelle case degli italiani il divieto quando poi leggere il decreto legge è stato concepito come limite alla circolazione delle persone. Noi siamo in zona rossa, interveniamo con un inasprimento alla circolazione. Si esce con l’autocertificazione in tutti questi giorni di festività. A quel punto chi circola per strada dichiara che si recherà in un’abitazione si potrà verificare, dopo, è chiaro”.

Le norme del nuovo decreto infatti limitano gli spostamenti o comunque li certificano in quanto, per la maggiorparte del periodo delle festività i giorni saranno tutti o rossi o arancioni. Oltre alle eccezioni previste dal nuovo, la regolamentazione per colori si basa sulle norme presenti nei vecchi decreti.