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Roberto Bolle torna in Rai con il suo show: l’annuncio a Domenica In

Pubblicato: 27/12/2020 17:01

Danza con me, lo show di danza con protagonista Roberto Bolle, torna in prima serata su Rai1 con la quarta edizione. La serata evento sarà quella di Capodanno, come rivela lo stesso étoile ospite di Mara Venier a Domenica In. “Cerchiamo di iniziare l’anno nel migliore dei modi“, il suo auspicio.

Roberto Bolle torna con Danza con me

Il mondo della danza, della musica e delle emozioni torna nuovamente protagonista su Rai1. Nella sera di Capodanno torna in onda il dance-show Danza con me, con protagonista Roberto Bolle. L’étoile non è la prima volta che apre l’anno televisivo di Rai1 con il suo programma di grande successo: da 4 anni, ormai, il suo show viene trasmesso l’1 gennaio e anche quest’anno la tradizione è stata rispettata. Tantissimi gli ospiti che si avvicenderanno sul palco e lo affiancheranno in questa ennesima avventura televisiva, da Ghali a Vasco Rossi, ma anche Michelle Hunziker, Fabio Caressa e Diodato.

L’étoile, recentemente al centro delle polemiche per non aver accettato il tapiro di Valerio Staffelli, presenta il suo show a Domenica In. In video-collegamento con Mara Venier, Roberto Bolle si racconta dagli esordi ad oggi.

I primi approcci alla danza

Il ballerino spiega inizialmente le difficoltà che il settore della danza ha riscontrato in questo anno segnato dalla crisi sanitaria. Nonostante questo, ha avuto la possibilità di continuare a lavorare pur con le dovute precauzioni: “La mia fortuna è quella di essere riuscito a portare avanti dei progetti. Il prossimo andrà in onda venerdì in prima serata su Rai1, lì ho potuto ritrovare il calore, gli abbracci, la fisicità che tanto mi mancava. In quella occasione, con tutti i test e le precauzioni del caso, sono riuscito a ritrovare una parte di me e di tutti noi che ci mancava tantissimo“.

L’amore per il mondo della danza è nato da bambino quando, di fronte al piccolo schermo, guardava gli show di Heather Parisi ed altri: “La televisione è stata molto importante, c’era Fantastico di Heather Parisi e ballavo davanti alla televisione. È stata un’influenza molto forte quella della tv, in un momento in cui non c’erano cellulari e l’accesso ad Internet: la televisione è il mezzo che più mi ha stimolato ed incantato“.

Il sostegno dei genitori e la prima audizione

Fondamentale è stato, soprattutto, il sostegno della famiglia. Sin da piccolo i suoi genitori lo hanno incentivato ad inseguire il proprio sogno e a mettere in mostra il proprio talento: “È stato un sostegno e un aiuto fondamentale. Avevo 6/7 anni, avevo una passione ma non ero convinto che quella fosse la mia strada. I miei all’inizio non si sono opposti e, anzi, sono stati decisivi perché mi hanno spinto a fare l’audizione alla Scala“.

L’audizione alla Scala di Milano, il tempio della danza in Italia, ha rappresentato il punto di svolta della sua carriera. Un trampolino di lancio, una ghiotta occasione che non ha voluto lasciarsi scappare: “Era un’audizione che non volevo fare, perché andare a Milano da solo a 11 anni mi spaventava, l’ho fatto con grande difficoltà. Invece una volta alla Scala ho dato tutto me stesso e ho capito che quella era un’occasione da non perdere“.

Il ritorno di Danza con me: “Un auspicio di speranza e arte

Il ballerino rinnova poi l’appuntamento con Danza con me, che allieterà il pubblico di Rai1 a Capodanno: “Va in onda il primo gennaio, in prima serata su Rai1 alle 21.25. È ormai la quarta edizione, quindi è diventato un appuntamento che tante persone aspettano, e non solo nel mondo della danza. Cerchiamo di iniziare l’anno nel migliore dei modi, con un bell’auspicio di speranza e di arte“. Alla conduzione Francesco Montanari, Stefano Fresi e Miriam Leone.

Pur con tutte le limitazioni del caso, lo show è stato realizzato ed è pronto a sbarcare nuovamente in Rai: “Mi sono divertito molto, un grande divertimento e gioia perché ci siamo potuti riabbracciare, fare duetti e passi a due, interagire in scena anche fisicamente. C’è stata una grande disponibilità e generosità da parte degli ospiti, che si sono messi in gioco“.