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29enne accoltella genitori perché gli chiedono di smettere di guardare video

Pubblicato: 31/12/2020 18:50

Attimi di follia all’interno delle mura di casa, dove un 29enne ha aggredito la madre e il patrigno per futili motivi. Secondo quanto riportato, i genitori avevano infatti chiesto al ragazzo di smettere di guardare un video durante la notte, perché volevano dormire. Il 29enne è scattato ed ha accoltellato a morte il patrigno e ferito gravemente la madre. Ora è accusato di omicidio e lesioni.

Furia improvvisa e genitori accoltellati

Quella che sembra pura follia è scattata il 18 dicembre, quando Christopher McKinney ha aggredito la madre (66 anni) e il patrigno (71). Durante la notte, spiega Fox News, i genitori esausti hanno chiesto al ragazzo di smettere di guardare un video, perché a quanto riferito era tardi e loro volevano andare a dormire nella loro camera, dove stava l’uomo. Inizialmente, era stato riportato che a scatenare la rabbia del giovane fosse la richiesta di smettere di giocare di videogiochi, quindi è arrivata la rettifica.

La rabbia del ragazzo a quella richiesta è tuttavia esplosa con violenza, nella casa di Madison Heights, in Michigan. McKinney si sarebbe avventato sulla madre, rompendole il naso con un pugno. Il patrigno allora sarebbe corso in cucina per prendere un coltello e difendersi dalla furia del figliastro. Ma il 29enne glielo ha rubato e lo ha accoltellato più volte. Infine, ha rivolto la lama anche contro la madre, sottolinea la polizia americana, al quale il giovane era già noto.

“C’era sangue ovunque”

Il giovane insanguinato avrebbe quindi bussato la porta del vicino di casa dopo essersi reso conto della tragedia compiuta. Il vicino ha subito chiamato i soccorsi e la polizia. Al loro arrivo, si son trovati davanti una scena dell’orrore. “C’era sangue ovunque. Su di lui, sulle pareti e sul soffitto di casa”, ha raccontato l’agente di polizia Corey Haines secondo quanto riportato dalle fonti estere.

Il giovane avrebbe anche sputato in faccia ad un agente durante l’arresto, e tentato di aggredire un paramedico. Ora si trova in carcere, in attesa della prossima udienza in tribunale. Viste le gravi accuse, rischia di stare in galera per anni. I genitori, intanto, erano stati trasportati d’urgenza in ospedale, in condizioni disperate. Il patrigno, un uomo di 71 anni, è morto a causa delle gravi ferite pochi giorni dopo.