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Domenica In, Gianna Nannini nella bufera per l’ultimo video: arriva la replica

Pubblicato: 17/01/2021 17:33

Gianna Nannini cerca di mettere un punto al terremoto mediatico che l’ha recentemente coinvolta. Il suo ultimo video ha destato scalpore per aver offerto un’immagine di alcuni agenti di polizia giudicata dai più scandalosa. In video-collegamento a Domenica In, la cantante interviene per chiedere scusa e offrire spiegazioni aggiuntive sulla scelta di questo video.

Gianna Nannini nella bufera

Su Gianna Nannini negli ultimi giorni è scoppiata una vera e propria bufera. Al centro delle critiche il video-clip della sua canzone L’aria sta finendo, in cui alcuni agenti di polizia vengono ritratti con la testa da maiale durante il pestaggio di una persona inerme. Il riferimento del video è alla drammatica morte di George Floyd, il ragazzo ucciso in America da un poliziotto che gli ha premuto il ginocchio sul collo, sino all’arresto cardiaco.

Il messaggio che l’artista ha voluto lanciare è quello di condannare ogni abuso di potere da parte delle forze dell’ordine. Messaggio che, tuttavia, non è stato recepito e anzi è stato accolto con pesanti critiche. I sindacati di polizia hanno alzato la voce su questa visione considerata distorta del reale ruolo dei poliziotti.

Il giudizio della cantante, tra scuse e spiegazioni

Per questo motivo Gianna Nannini ha deciso di intervenire a Domenica In. L’artista ha voluto chiedere scusa, rivelando che il messaggio da lei veicolato è stato travisato: “Volevo dire che sono meravigliata che un video uscito un mese fa, abbia avuto questo effetto. Non ci avevo mai pensato, né io né il mio regista: nessuno aveva intenzione di offendere le forze dell’ordine e la divisa che rappresentano. È un video che condanna la violenza, gli abusi di potere. Devo essere chiara: nessuno ha disegnato uniformi della polizia italiana. Le uniformi sono state disegnate su scene reali, dove ci sono riferimenti a cose già uscite“.

La cantante, infatti, spiega che l’allegoria del maiale è presente nell’immaginario collettivo novecentesco, sin da Orwell. Il suo sfogo: “Questa allegoria del maiale esiste già, come in Orwell: fa parte della letteratura del ‘900, non l’ho inventata io“.

È un video che parla d’amore

La cantante ribadisce: “È un video che parla d’amore e che vuole combattere gli abusi di potere. Io sono una persona che si è sempre schierata contro le prevaricazioni, non mi invento storie“. E aggiunge: “Nessuno vuole offendere, che si sappia questo. Ho amici che fanno i poliziotti e che rischiano la vita ogni giorno e a cui voglio bene“.

Infine chiede ulteriormente scusa e ringrazia Mara Venier per averle concesso questo spazio, al fine di mettere in chiaro il suo punto di vista sulla discussa vicenda: “Chiedo scusa perché non ho fatto niente intenzionalmente, mi spiace veramente che sia stato travisato. Grazie per questo spazio, e per avermi fatto chiarir questa cosa“.