Ogni certezza sul pubblico del Festival di Sanremo 2021 sembra essere ora frantumata da un tweet del ministro dei Beni Culturali e delle Attività Culturali e del Turismo. Non più di qualche giorno fa infatti, la macchina del Festival sembrava essersi messa in moto tentando il tutto per tutto pur di riuscire a dare un senso all’assenza del “pubblico”, ripiegando su dei “figuranti”.
Eventualità anche questa sfatata però da Dario Franceschini che così su Twitter ha voluto dimensionare le mire dell’Ariston.
Festival di Sanremo: Franceschini mette il veto anche sui figuranti
“Il Teatro Ariston di Sanremo è un teatro come tutti gli altri e quindi, come ha chiarito ieri il ministro Roberto Speranza – scrive così su Twitter Dario Franceschini in riferimento al Festival – il pubblico, pagante o gratuito o di figuranti, potrà tornare solo quando le norme le consentiranno per tutti i teatri e cinema. Speriamo il primo possibile“. Così Franceschini stronca le gambe all’organizzazione del Festival e in particolar modo ad Amadeus che, pur di dare una spinta e un segnale di rinascita, stava cercando in tutti i modi di far fiorire la 71esima edizione del Festival all’insegna, ovviamente, della sicurezza pubblica.
Amadeus pronto a lasciare il Festival?
Scema dunque ogni possibile alternativa al “pubblico” all’interno dell’Ariston che a questo punto dovrà fare a meno anche dei figuranti, come inizialmente pensato. Di fronte alle continue difficoltà, sembrerebbe esserci più di una voce circolante sul futuro di Amadeus che, messo duramente alla prova, potrebbe aver confessato in privato – come riporta AdnKronos – di voler rimettere il suo mandato da direttore artistico e conduttore del Festival. Iniziano ad essere sempre più numerose le difficoltà da affrontare per mettere in piedi uno spettacolo che non perda la sua anima ma che al tempo stesso avvenga nel rispetto di tutti i protocolli per salvaguardare la salute pubblica in questo delicato momento segnato dall’emergenza Coronavirus.