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Chi è Ermal Meta: dall’arrivo in Italia alla vittoria del Festival di Sanremo

Pubblicato: 05/02/2021 17:12

Ermal Meta è un cantante e compositore albanese naturalizzato italiano. Dopo la vittoria in coppia con Fabrizio Moro nell’edizione 2018 del Festival di Sanremo, il cantautore si candida tra i protagonisti annunciati del Festival 2021.

Ermal Meta: dall’arrivo in Italia al palco dell’Ariston

Ermal è nato il 20 aprile 1981 a Fier in Albania. Il suo nome significa letteralmente: “vento di montagna”. Fan sfegatato dei Radiohead, cresce fin da piccolo con un’innata passione per la musica. Sicuramente, merito anche della madre, all’epoca primo violino dell’orchestra di Fier. Dopo un’infanzia complicata, si trasferisce a Bari con la sua famiglia, troncando definitivamente ogni rapporto con il padre.

Sarà proprio nel capoluogo pugliese che il cantante comincerà a muovere i primi passi nel mondo della musica. All’età di 16 anni inizia a studiare pianoforte e chitarra, per poi entrare come chitarrista nel gruppo Ameba 4. Con questi, inizierà ufficialmente nel 2006 l’avventura di Ermal al Festival di Sanremo, nella categoria giovani. Il gruppo partecipa con il brano Rido… forse mi sbaglio, uscendo prematuramente dalla gara alla prima serata.

Un anno più tardi Ermal fonda nella sua amata Bari La Fame di Camilla, il gruppo che consacrerà definitivamente la carriera del cantante. Incide 3 album con la band, per poi ripresentarsi nella selezione “Nuova generazione” al sessantesimo Festival di Sanremo (2010), con il brano “Buio e luce”. Il gruppo viene eliminato alla terza serata. 

Ermal Meta autore di canzoni

In seguito allo scioglimento della band, Ermal ha deciso di allontanarsi temporaneamente dai palcoscenici d’Italia, concentrandosi esclusivamente sulla scrittura. L’artista realizzerà diversi pezzi per molti degli attuali interpreti del panorama musicale italiano. Tra questi ricordiamo: Francesco Renga, Emma Marrone, Marco Mengoni, Francesca Michielin e Annalisa.

Sanremo: la vittoria con Fabrizio Moro

Nel 2016, terminata la parentesi come autore, Ermal decide che è il momento di tornare in partita, ma questa volta come solista. Il 5 febbraio pubblica il suo primo album intitolato Umano, che risulterà tra i più venduti in Italia. L’anno seguente, si presenta a Sanremo per la prima volta tra i big con il brano Vietato morire. Il pezzo gli permetterà di raggiungere un dignitosissimo terzo posto. Tuttavia, per la tanto attesa e sudata vittoria dovrà aspettare l’edizione successiva, nella quale si presenterà insieme a Fabrizio Moro con il brano Non mi avete fatto niente, scritto in memoria delle vittime dell’attentato di Manchester al concerto di Ariana Grande. Il singolo li condurrà non solo a trionfare sul palco dell’Ariston bensì a raggiungere la quinta posizione all’Eurovision Song Contest di Lisbona. 

Vita privata e il rapporto con il padre

Ermal Meta non ha mai nascosto di avere un pessimo rapporto con il padre, definito più volte dall’artista come violento e irresponsabile. Di recente, con il pezzo “Lettera a mio padre” il cantante ha cercato di tradurre in musica la sofferenza che lo ha accompagnato in tutti questi anni: “Sulla schiena trovi cicatrici, è li che ci attacchi le ali”.

Per quanto riguarda la vita sentimentale, il cantante è stato fidanzato per 9 anni con la speaker radiofonica Silvia Notargiacomo. Attualmente il cantante sarebbe fidanzato con una certa Chiara, comparsa talvolta sui social dell’artista in “scenette” di vita quotidiana.