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Foggia, maestra interdetta: insulti, vessazioni psicologiche e maltrattamenti ai danni dei piccoli alunni

Pubblicato: 22/02/2021 16:18

Non è purtroppo la prima volta che accade e ancora una volta è stato reso necessario l’intervento dei Carabinieri con parola definitiva da parte del Tribunale del Riesame di Bari che ha confermato la misura interdittiva del divieto temporaneo di esercitare la professione per un’insegnante di 47 anni: contro di lei le prove di ciò che accadeva in aula con bambini dai 2 ai 5 anni vessati psicologicamente, insultati e maltrattati.

Foggia: insulti e maltrattamenti ai danni di alunni di una scuola materna

Erano state le telecamere nascoste dei Carabinieri che nel 2018 avevano incastrato una maestra di una Scuola Materna di Foggia. Tutto aveva avuto inizio dopo alcune confidenze da parte di genitori nei riguardi di alcuni insegnanti: chi non si spiegava i lividi sul corpo della figlia, chi non si spiegava come mai quell’avversione del piccolo, quella reticenza nei confronti della scuola. Ad avvertire i Carabinieri furono successivamente i dirigenti dell’Istituto scolastico che avevano deciso di aver più chiara la situazione e comprendere a fondo cosa accadesse in aula.

Bestia“; “Pazzo“; “Cretino“: interdetta per un anno la maestra

Vai a fare pipì e buttati nel gabinetto“; “Ti faccio la mano lividi, lividi, si oggi ti devo fare vedere io. Ti do due schiaffoni che ti faccio volare stamattina“; “Non ce la fai a stare col culetto sulla sedia, ti faccio una faccia che non puoi vedere“; queste alcune delle frasi pronunciate dalla maestra di 47 anni nei confronti dei suoi piccolissimi alunni di una scuola materna, tutte registrate dalle telecamere nascoste dei Carabinieri. E ancora epiteti, insulti, minacce: “pazzo“; “cretino“; “scimunita“; “deficiente“; “bestia“. Parole che i bimbi si sarebbero sentiti in più occasioni urlare contro dalla propria maestra che, in alcuni casi, è ricorsa anche ai maltrattamenti fisici strattonando i bimbi o lanciandogli contro degli oggetti.

Guarda il video:

Dopo lunghe indagini e tutte le prove raccolte dai Carabinieri, il tribunale del Riesame di Bari ha confermato quest’oggi la misura interdittiva del divieto temporaneo di esercitare la professione di insegnante e di educatrice socio pedagogica per 1 anno alle 47enne per i maltrattamenti definiti “sistematici” messi in atto in aula e tali da rendere “mortificante la permanenza a scuola“.