Vai al contenuto

Benno Neumair, i dettagli della confessione: come ha ucciso i genitori Laura Perselli e Peter Neumair

Pubblicato: 09/03/2021 11:10

Nella giornata di ieri, è arrivata la notizia della confessione di Benno Neumair, che ha ammesso di aver ucciso i genitori Laura Perselli e Peter Neumair, lo scorso 4 gennaio, a Bolzano. Nelle ultime ore sono stati desecretati i verbali degli interrogatori durante i quali Benno ha rilasciato le dichiarazioni che hanno portato a inchiodarlo come accusato di omicidio plurimo e occultamento di cadaveri.

Benno Neumair racconta gli omicidi: entrambi strangolati con una corda

La versione dei fatti raccontata da Benno Neumair parla di un omicidio avvenuto sull’onda della rabbia, di un impeto d’ira sfociato durante una lite. Le sue parole sono riportate da Il Corriere della Sera: “Avevamo litigato per i soliti motivi. Io volevo finirla lì ma lui (il padre, Peter, ndr) continuava e allora…” e a quel punto, la soluzione per risolvere tutti i problemi Benno l’avrebbe trovata in un oggetto poco lontano dalla sua persona, la corda d’arrampicata che usava per fare sport. “L’ho presa e gliel’ho stretta al collo. L’ho fatto per farlo stare zitto”.

Poi, esattamente come avevano ipotizzato gli inquirenti, davanti a Benno si è palesato un dilemma: come fare con la madre? L’unica era uccidere anche lei: “Mia madre è arrivata che era appena successo, non le ho nemmeno dato il tempo di togliersi il cappotto e quando è entrata ho strangolato anche lei”.

Benno Neumair e l’eliminazione delle tracce

Benno Neumair è un ragazzo sportivo, estremamente forte e muscoloso: non è stato impossibile, a quel punto, caricarsi i corpi in spalla, metterli in macchina. Dopo, ha deciso di pulire casa: prima con prodotti igienici, poi con l’acqua ossigenata che tanti sospetti aveva sollevato negli inquirenti: “dopo aver buttato via i corpi avevo già pulito casa ma volevo pulire meglio, volevo essere sicuro”.

Omicidio Premeditato? Si verifica ogni ipotesi

Per ora non si può parlare di omicidio premeditato, ma è un’ipotesi che si sta valutando. Benché infatti la dinamica di un omicidio d’impulso sia quella raccontata da Benno e sia conforme alla psicologia del ragazzo, così come conosciuta finora, alcuni dettagli della sua versione non tornano. A non credere alla tesi dell’attacco d’ira è anche la sorella Madé, come riporta l’Alto Adige, che spiega come la sorella di Neumair intenda prendere posizione sulla questione attraverso i suoi legali.