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Fabrizio Corona, l’avvocato spiega le sue condizioni: “Non sta bene, ha rischiato di ammazzarsi sul serio”

Pubblicato: 14/03/2021 18:36

Fabrizio Corona è ricoverato al reparto di Psichiatria del Niguarda di Milano, dopo il crollo in diretta Instagram in cui si è procurato delle ferite dopo la notizia della revoca dei domiciliari.

L’ex re dei paparazzi dovrà tornare in carcere, ma la famiglia e il legale di Fabrizio Corona si stanno muovendo per far sì che ciò non avvenga, dichiarando che ha bisogno di cure. L’imprenditore al momento è in sciopero della fame, contro una giustizia che, accusa, si sarebbe accanita contro di lui.

Fabrizio Corona, 14 punti di sutura per le ferite

È l’avvocato Ivano Chiesa a rendere note le condizioni di Fabrizio Corona dopo essere andato a trovarlo all’ospedale. “Non sta bene, è sotto osservazione in Psichiatria. Gli hanno dato 14 punti di sutura per il taglio che si è fatto sul braccio, altro che episodio dimostrativo, ha rischiato di ammazzarsi sul serio“.

Lo sciopero della fame

L’avvocato Chiesa continua spiegando che Corona è al momento in sciopero della fame e che non smetterà a meno che “non riuscirà a parlare con il presidente del Tribunale di Sorveglianza, oppure con un rappresentare delle istituzioni, cioè del Ministero, oppure se non lo trasferiranno dalla Regione Lombardia“.

Il trasferimento sarebbe stato richiesto perché Fabrizio Corona “non vuole più avere a che fare con questo Tribunale di Sorveglianza e ritiene quel provvedimento l’incarnazione di tutti i pregiudizi nei suoi confronti“.

L’avvocato Chiesa: “Fabrizio non smetterà”

Il legale di Fabrizio Corona dichiara che, conoscendolo, “non smetterà e non cederà. E quindi vedremo le puntate successive di questa faccenda perché la battaglia è appena cominciata“.

Chiesa sarà questa sera ospite a Non è l’Arena, dove spiegherà i motivi per cui Fabrizio Corona non dovrebbe tornare in carcere.

Cos’è successo a Fabrizio Corona

La situazione per l’ex re dei paparazzi è degenerata dopo la decisione del Tribunale di Sorveglianza di Milano di revocare il differimento pena in detenzione domiciliare. La misura era stata decisa per i problemi di salute di Fabrizio Corona, che dovrebbe finire di scontare la sua pena nel 2024, ma alcune trasgressioni alle prescrizione avrebbero causato la revoca.

In particolare, nel mirino della magistratura sono finite le comparsate in talk show televisivi e l’uso dei social network. Fabrizio Corona ha reagito a questa decisione con una diretta Instagram in cui si è ferito al braccio e si è coperto di sangue, accusando i giudici: “Sacrificherò la mia vita per togliervi da quelle sedie. Vergogna“.