Vai al contenuto

Putin risponde a Biden dopo le accuse di essere un assassino: gelo con Mosca, l’intervento dell’Ue

Pubblicato: 18/03/2021 20:37

Il presidente statunitense Joe Biden gioca su due tavoli scottanti questa settimana. Da un lato l’incontro informale, e molto riservato, tra emissari degli Stati Uniti e della Cina in Alaska, con al centro delle discussioni probabilmente la guerra commerciale tra i due Paesi, e dall’altro l’escalation nelle relazioni con la Russia di Vladimir Putin.

Il presidente Biden ha dichiarato di pensare che la sua controparte russa sia un assassino, e che “pagherà” per le sue interferenze nella campagna elettorale degli USA nel 2020. Mosca ha reagito richiamando l’ambasciatore a Washington, ma Putin ha reso pubblica la sua replica alle parole di Joe Biden.

Putin risponde a Biden: “Gli auguro la salute

In un’intervista televisiva, Vladimir Putin ha risposto alle accuse che Biden ha pronunciato a Good Morning America. “Come ha detto Biden ci conosciamo personalmente. Cosa gli risponderei? Direi: ti auguro la salute. Lo dico senza ironia“, ha dichiarato il presidente russo.

In merito al fatto che Biden lo consideri un assassino, Putin risponde: “Ricordo quando da bambini, quando litigavamo in cortile, ci dicevamo: chi lo dice sa di esserlo. Non è solo uno scherzo, c’è qualcosa di profondo in questo“.

Le relazioni tra Stati Uniti e Russia

Putin ha continuato spiegando lo stato delle relazioni tra i due Paesi. “Vorrei offrire al presidente Biden l’opportunità di continuare la nostra discussione, ma a condizione che lo faremo in live, online. Senza nessuna pre-registrazione, un un’aperta e diretta discussione“, ha dichiarato Putin.

Jen Psaki, portavoce della Casa Bianca, ha replicato che difficilmente l’amministrazione Biden prenderà in considerazione questa proposta, sollevando il fatto che i due presidenti si sono già sentiti dall’insediamento di Biden. Non ci sono indicazioni di futuri meeting con Putin e Biden “non si tratterrà quando ha preoccupazioni, sia con le parole che con le azioni“.

La furia del Cremlino

Difficilmente queste tensioni sono destinate ad assopirsi da sole. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato che quanto detto da Biden “non ha precedenti nella storia“. Secondo Peskov, il presidente statunitense “chiaramente non vuole migliorare le relazioni” tra i due Paesi.

L’ambasciatore russo a Washington, Anatoly Antonov, è stato richiamato a Mosca, dove si discute della linea da seguire con le relazioni con gli Stati Uniti, che Antonov lascerà entro il fine settimana.

Ue, Borrell ricorda la “lunga lista di assassinii” in Russia

Da parte dell’Unione Europea è intervenuto l’Alto rappresentante per gli Affari Esteri Josep Borrell, al momento a Roma per l’anniversario dell’operazione Irini.

C’è una lunga lista di assassinii riusciti o tentati in Russia e nel caso di Navalny l’Ue ha imposto sanzioni“, ha dichiarato Borrell, “Le autorità russe hanno fatto azioni illegali in Ucraina e hanno un chiaro ruolo in conflitti nel nostro vicinato e il presidente della Federazione russa è responsabile per queste azioni russe“.