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Accoltellata a Mogliano Veneto, le condizioni di Marta: è grave ma stabile

Pubblicato: 24/03/2021 16:02

Rimangono stabili ma gravi le condizioni di Marta Novello, la ragazza aggredita mentre faceva jogging, nei pressi di Mogliano Veneto (Treviso) e accoltellata numerose volte da un 15enne. Mentre la famiglia della giovane vive ore di mostruosa tensione nell’attesa che i vari interventi chirurgici a cui è stata sottoposta la portino ad essere fuori pericolo, le indagini procedono e arrivano smentite riguardo alle prime versioni della vicenda. 

Il movente è ritenuto sempre più traballante, così come alcuni aspetti relativi all’aggressore vengono smentiti.

La comunità di Marocco di Mogliano Veneto, che ben conosce a quanto pare sia la ragazza che il 15enne aggressore, è sconvolta da quanto accaduto.

Accoltellata a Mogliano Veneto: le condizioni della ragazza

Le 20 coltellate inflitte dal suo aggressore l’hanno raggiunta principalmente al dorso lesionandole i polmoni: diverse ferite gravi hanno però compromesso anche gli arti superiori, l’addome e il viso. Così, mentre la prognosi rimane riservata, la ragazza viene sottoposta a un nuovo intervento alle braccia al Ca’ Foncello di Treviso, gli inquirenti cercano di capire il motivo della furia che l’ha travolta.

Accoltellata a Mogliano, dubbi sul movente

L’idea che il 15enne reo confesso fosse spinto dall’intento di compiere una rapina, come lui stesso ha dichiarato, non convince. Una tale furia non sarebbe mai stata necessaria a portare via un cellulare o poco più di questo (Marta stava facendo jogging): diverse fonti riportano che, inoltre, sarebbe stata smentita l’ipotesi che il ragazzo fosse sotto stupefacenti. Da qui la decisione di sequestrare i Device tecnologici del ragazzo, per scoprire se vittima e aggressore avessero un rapporto di qualche tipo.

Chi è il 15enne: per molti un “bulletto di quartiere”

Sul giovane 15enne continuano a emergere informazioni: a quanto pare il ragazzo, noto come una sorta di “bullo del quartiere”, era già stato segnalato più volte all’autorità perché infrangeva numerose regole di distanziamento e sicurezza anti-Covid. Cresciuto da solo con la madre, il giovane gioca a calcio con il Marocco Asd e, nel contesto sportivo, sarebbe conosciuto in maniera positiva. 

Il suo legale, Matteo Scussat, ha riportato a diverse testate che il ragazzo avrebbe chiesto della ragazza, e che sarebbe in pensiero per le sue condizioni.