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AstraZeneca annuncia nuovi ritardi in Italia: tagli del 50% alla consegna di Vaxzevria

Pubblicato: 06/04/2021 20:45

Nuovo intoppo nella campagna vaccinale in Italia. AstraZeneca ha infatti annunciato un nuovo ritardo nella consegna delle dosi previste per il 14 aprile. Si tratta di un notevole taglio rispetto al previsto, che verrà consegnato nei giorni successivi. Tuttavia, l’ennesimo ritardo accresce i malumori e le difficoltà nell’organizzare una campagna vaccinale che, in Italia, continua ad andare a rilento.

AstraZeneca ritarda la consegna: -50% di dosi

Continuano i problemi relativi al vaccino di AstraZeneca, da pochi giorni rinominato Vaxzevria. Fonti provenienti dal commissario all’emergenza Covid-19 Francesco Paolo Figliuolo, hanno riferito alle agenzie di stampa italiane che AstraZeneca non consegnerà le 350mila dosi pattuite per il 14 aprile 2021.

Al contrario, è previsto che ne arrivino circa la metà, 175mila dosi. Il taglio del 50%, si apprende, dovrebbe essere recuperate nel giro di pochi giorni: le restanti dosi del vaccino infatti verranno consegnate tra il 16 e il 23 aprile, date di nuove consegne concordate tra il Paese e l’azienda.

AstraZeneca taglia le dosi: rallenta la campagna vaccinale

Il ritardo nella consegna delle 175mila dosi mancanti all’appello per il 14 aprile, può sembrare cosa da poco, ma si inserisce in una macchina statale che ha già dimostrato di non essere ancora perfettamente oliata, contribuendo così a rallentare la campagna vaccinale per il Covid-19. Secondo i dati riportati da numerose fonti, dopo 3 mesi dall’inizio delle somministrazioni risulterebbe immunizzato solo il 6,8% della popolazione sopra i 16 anni, poco più di 3 milioni e mezzo di persone. Parte del motivo è dovuto anche ai problemi con AstraZeneca, tra ritardi e il tanto discusso stop per la valutazione di alcuni effetti collaterali (ora inseriti nel bugiardino).

Dai dati del Ministero della Salute riportati da Ansa, inoltre, si apprende che in Italia sinora sono stati somministrati il 54% dei vaccini AstraZeneca e il 50% di Moderna. Fa eccezione Pfizer, con il 96% di dosi già inoculate e che fa salire il totale delle dosi usate all’80%. Nelle scorse ore, inoltre, è stato annunciato da Figliuolo che è in arrivo il carico più ingente di vaccini Pfizer ricevuto sino: 1,5 milioni di dosi in arrivo mercoledì 7 aprile.

Ultimo Aggiornamento: 07/04/2021 08:10