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Colleferro, 17enne pestato dal branco nel paese dove è morto Willy Duarte Monteiro. Il sindaco: “Inaccettabile”

Pubblicato: 18/04/2021 11:27

Non è passato un anno dalla tragedia che ha scosso l’Italia, la morte del giovane Willy Duarte Monteiro, ucciso dopo un brutale pestaggio del branco. Colleferro, ancora una volta, fa i conti con la violenza tra giovanissimi, dopo che un 17enne è stato aggredito in strada ieri pomeriggio. Arrestati gli autori, le cui motivazioni sarebbero ancora da chiarire, mentre è ricoverato all’ospedale San Giovanni di Roma in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita, la giovane vittima.

Colleferro, pestaggio in strada: grave 17enne

Un ragazzo di 17 anni di Segni, comune in provincia di Roma, è stato aggredito in Corso Filippo Turati a Colleferro da due 20enni del luogo, mentre passeggiava insieme a degli amici. Gli aggressori sarebbero scesi dall’auto, guidata da una terza persona, e avrebbero pestato il 17enne, portato in gravi condizioni al vicino ospedale.

Il ragazzo avrebbe riscontrato dei traumi al volto e al cranio, ma non sarebbe in pericolo di vita. Dopo il primo soccorso è stato trasferito all’ospedale San Giovanni di Roma.

Arrestati gli aggressori

Sono due gli arrestati per il pestaggio dalla Polizia di Colleferro. Gli agenti avrebbero rintracciato i responsabili, che sarebbero ora in stato di fermo. Non ancora chiari i motivi dell’aggressione, che potrebbe coinvolgere altri giovanissimi. Centrali le testimonianze sul luogo del fatto, che hanno permesso la rapida individuazione dei 20enni, i quali avrebbero raggiunto la vittima a bordo di un’Audi.

Il sindaco di Colleferro: “Ferite ancora aperte”

Il sindaco di Colleferro Pierluigi Sanna ha espresso la sua preoccupazione sull’aggressione, definita “un fatto gravissimo e inaccettabile“. Il primo cittadino ha dichiarato che “Le nostre ferite sono ancora troppo aperte su queste questioni: il nostro dolore e la nostra indignazione sono particolarmente vasti“.

Sanna: “Macchiato l’onore di Colleferro”

In un secondo messaggio alla cittadinanza, Sanna ha raccontato i dettagli di quanto avvenuto e le condizioni del 17enne: “Non avrei mai pensato di riprovare certe sensazioni, di risentire un nodo alla gola così stretto. Ieri sera alla fine ci sono andato personalmente in Ospedale, assieme al Sindaco di Segni Piero Cascioli. Ci siamo accertati che il giovane partisse immediatamente per il San Giovanni e che la mamma potesse andare con lui, dopo che lo splendido personale del Pronto Soccorso aveva già stabilizzato la situazione. Con la mamma siamo stati fino a che non è arrivata l’ambulanza che poi è partita per Roma; sono riuscito a parlare anche un po’ con lui, a fatica“.

Il sindaco di Colleferro ha continuato descrivendo “Un ragazzo ferito nell’orgoglio che resisteva al dolore con atteggiamento stoico, che si sottoponeva al tampone nonostante il dolore che provava sul viso tumefatto. Avrei voluto stringerlo ma non era possibile: ho cercato di fargli capire che eravamo tutti con lui e che ‘tutti’ significa comunità. Non so se il Covid ha peggiorato o meno la situazione ma ripeto che quanto è accaduto non si può accettare“.

Il post del sindaco Pierluigi Sanna
Il post del sindaco Pierluigi Sanna

Lo scorso settembre la morte di Willy Duarte Monteiro

L’aggressione ha avuto particolare risonanza dato il ricordo di quanto avvenuto a Willy Duarte Monteiro proprio a Colleferro lo scorso settembre. Il giovane cuoco di Paliano, con origini capoverdiane, è morto a 21 anni a seguito di una brutale aggressione di alcuni giovani della vicina Artena, per difendere un amico.

I fratelli Marco e Gabriele Bianchi, responsabili del pestaggio finito in tragedia, sono in carcere con l’accusa di omicidio volontario. Indagati anche altri due giovani, Mario Pincarelli e Francesco Belleggia, concittadini dei due fratelli.