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Guardia giurata uccide l’ex moglie, la rabbia della figlia della coppia: “Spero marcisca in prigione”

Pubblicato: 10/05/2021 16:59

Uccisa a colpi di pistola dall’ex marito, una guardia giurata, da cui si stava separando: sarebbe morta così, secondo quanto finora emerso, la 48enne Angela Dargenio. Un delitto consumato a Torino, il 7 maggio scorso, per cui è sotto accusa Massimo Bianco, 50 anni,

Guardia giurata uccide l’ex moglie, le parole della figlia

La figlia 26enne di Angela Dargenio, uccisa a Torino, secondo l’accusa dall’ex marito Massimo Bianco, ha parlato ai cronisti dell’omicidio che ha stravolto la sua vita, ponendo fine a quella della madre 48enne.

In carcere, arrestato poco dopo il delitto e accusato di esserne l’autore, il padre della giovane ed ex marito della vittima, Massimo Bianco, guardia giurata di 50 anni che, secondo la ricostruzione degli inquirenti, avrebbe esploso 5 colpi di pistola all’indirizzo della donna senza lasciarle scampo.

Le parole della figlia della coppia sono state riportate dall’Ansa: “Marcisca in prigione per il male che ha fatto, che muoia da solo. Se me lo avessero detto che sarebbe finita così non ci avrei mai creduto. Mi sembra di vivere un’altra vita“. Nelle scorse ore, gli inquirenti avrebbero sentito anche la giovane, la cui abitazione si troverebbe di fronte a quella della vittima. Subito dopo aver rilasciato quelle poche dichiarazioni alla stampa, avrebbe accusato un malore e sarebbe stata soccorsa.

Guardia giurata uccide l’ex moglie: la morte di Angela Dargenio

Ciao Angela, mi chiamavi Fratellone, avevi un’energia pazzesca, sempre in giro a lavorare per i tuoi figli e il tuo nipotino che amavi. Quasi ogni giorno ci vedevamo sotto casa a ridere e scherzare così da tirarci su a vicenda. Ti voglio bene“. Sarebbe questo uno dei toccanti messaggi che chi conosceva Angela Dargenio avrebbe affidato alla sua bacheca Facebook dopo l’orrore.

Nel frattempo, le indagini sulla sua morte proseguono e, in sede di interrogatorio, l’indagato avrebbe reso una prima versione dei fatti accennando alla presenza di un altro uomo e a un tessuto di presunte discussioni con l’ex moglie relative a questioni economiche per i figli. Un interrogatorio che lo avrebbe visto crollare in lacrime, e che su richiesta del legale del 50enne sarebbe stato poi interrotto.

Angela Dargenio uccisa a Torino: il racconto di un’amica

Ai microfoni dei giornalisti, un’amica della vittima ha raccontato qualcosa sulla vittima e sulla fine del matrimonio con Bianco, che risalirebbe al novembre – dicembre scorso.

Non li ho mai visti litigare, ma sicuramente litigavano. Lui non parlava mai, teneva tutto dentro“. Angela Dargenio si sarebbe separata dal marito pochi mesi fa, e l’amica ha descritto un ritratto dell’ultimo periodo: “Lei era una gran lavoratrice, lavorava anche la domenica per i figli. Lui aveva questo lavoro di guardia giurata, quindi lavorava di notte e dormiva tutto il giorno, quindi non c’era, era assente come padre e come marito, e lei si era stufata di questa situazione“.