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Coprifuoco alle 23, per Locatelli c’è “margine per uno slittamento”. Raccomanda cautela e replica a Pfizer

Pubblicato: 12/05/2021 14:50

Franco Locatelli, Presidente del Consiglio Superiore di sanità e membro del Cts, parla di slittamento del coprifuoco con ottimismo ma comunque con cautela: “Premesso che anche i numeri che avremo nella giornata di venerdì certamente serviranno per prendere decisioni compiute credo che ci sia il margine per uno slittamento dell’orario di restrizione dei movimenti più in là. Poi se saranno le 23 o le 24 è scelta che spetta al governo”.

Coprifuoco alle 23: Locatelli e la linea della cautela

Franco Locatelli si esprime sul coprifuoco durante la trasmissione Agorà su Rai 3. Mentre le prospettive della pandemia sembrano finalmente migliorare, il centrodestra spinge per eliminare del tutto il coprifuoco e per la ripartenza di tutti i settori ancora fermi. Il tema quindi si fa infuocato e l’ultima parola spetta al Governo che nei prossimi giorni dovrà decidere.

L’ottimismo di Locatelli sposa invece la linea di cautela di Mario Draghi e del ministro Roberto Speranza: è ancora troppo presto per gli abbracci e l’allentamento sulle mascherine. “Vale la pena di ricordare, come ha detto anche il presidente del Consiglio, la stella polare della gradualità e progressività nell’allentamento delle varie misure”, sono le parole di Locatelli.

A oggi, il 28% di italiani ha ricevuto la prima dose di vaccino e bisognerà attendere che questa percentuale raggiunga almeno il 50% per vagliare la possibilità di ulteriori concessioni. Ad esprimersi in questo senso è l’Ecdc, il centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie.

Locatelli sulle riaperture: importante mantenere il controllo

Per le riaperture di ristoranti al chiuso e dei centri commerciali, durante il fine settimana, la decisione è ancora una volta politica. Locatelli ribadisce l’importanza di mantenere un certo controllo sulla situazione per poter gestire le riaperture.

Il centrodestra chiede di anticipare la cabina di regia a venerdì 14 maggio, senza dunque aspettare i dati auspicati da Locatelli, ma nonostante ciò Salvini concede: “La cabina di regia solo il 17? Nessun problema, quello che mi interessa è la sostanza, il risultato, cioè le riaperture” ha dichiarato ad AdnKronos.

Locatelli sull’uso dell’indice Rt ospedaliero

Locatelli si esprime sull’adozione dell’indice Rt ospedalieri tra i parametri da considerare per definire la collocazione delle zone nelle Regioni: “È certamente un parametro che può essere utilmente affiancato a quelli esistenti“. Si tratterebbe di una proposta su cui si discute nel Cts già da qualche settimana.

Locatelli afferma che l’Rt ospedaliero sia “un indicatore che nel contesto di una popolazione che viene a essere sempre più vaccinata, quindi protetta dal rischio di malattia grave, fornisce un’indicazione chiara su quella che è la pressione sui servizi sanitari“. La pressione sui sistemi sanitari è infatti in diminuzione, indice dell’efficacia del piano per le vaccinazioni e un incentivo a procedere.

Locatelli: 42 giorni non inficiano l’efficacia di Pfizer

Locatelli si esprime anche sulla recente decisione di prolungare a 42 giorni l’intervallo di tempo tra le somministrazioni del vaccino Pfizer: “Da medico le rispondo in maniera molto chiara. L’intervallo tra la prima e la seconda somministrazione prolungato alla sesta settimana, quindi ai 42 giorni, non inficia minimamente l’efficacia dell’immunizzazione e ci permette di somministrare molte più dosi di vaccino“.