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Cristiano Malgioglio pronto per l’Eurovision song contest e su Pio e Amedeo: “Hanno urtato la mia sensibilità”

Pubblicato: 20/05/2021 16:17

È più che emozionato il celebre paroliere Cristiano Malgioglio che ormai conta più solo le ore che lo separano dal grande evento di cui sarà commentatore, la finalissima prevista sabato sera in onda su Rai1 dalle 20:40, quella dell’Eurovision Song Contest. Recentemente intervistato, Malgioglio non contiene l’entusiasmo per l’imminente appuntamento ma non si lascia scappare l’occasione per riflettere anche sull’attualità e un tema al centro del dibattito pubblico come il DDL Zan.

Cristiano Malgioglio e l’Eurovision Song Contest

C’è tanta trepidazione in casa di Cristiano Malgioglio che, intervistato dal settimanale Oggi, commenta quella che sarà la sua presenza in qualità di commentatore dell’Eurovision Song Contest, la finalissima attesa per sabato sera su Rai1 alle 20:40. “Chissà magari un giorno condurrò anche i Grammy Awards“, ha risposto Cristiano Malgioglio interrogato sull’argomento e ripone fiducia negli italiani in gara, i freschi vincitori del Festival di Sanremo, i Maneskin: “Rimarranno sconvolti – preannuncia in termini di reazioni – spero in maniera positiva“. Ovviamente il paroliere tifa per il gruppo ammettendo però una certa simpatia per altri cantanti in gara come il gruppo portoghese: “Cantano in inglese e non è il solito fado. Po c’è la cantante albanese che ha una voce potentissima e assomiglia a Pamela Anderson. Beyoncé scansati“.

Il DDL Zan e il monologo di Pio e Amedeo: “Hanno urtato la mia sensibilità

C’è ampio spazio al dibattito su più fronti nel corso dell’intervista che tocca anche la tematica del Festival di Sanremo, al quale Malgiolgio era stato invitato e ha deciso di declinare l’offerta di Amadeus pur lasciandosi le porte aperte sul futuro. Parlando invece di attualità Malgioglio è stato chiamato a offrire il proprio punto di vista sul DDL Zan. Schieratosi favorevolmente, così ha commentato il paroliere: “C’è ancora tanta discriminazione in Italia, ragazzi picchiati, cacciati di casa dalla famiglia. Io per fortuna non ho mai subito omofobia né in famiglia né altrove“.

Eppure, come non sfugge al giornalista di Oggi, proprio il nome di Malgioglio aveva fatto capolino nel monologo del duo comico Pio e Amedeo in quel di Felicissima Sera, il discorso che aveva scatenato uno tsunami di polemiche e riflessioni sul politically correct. Domandato a Malgioglio se si sia in qualche modo sentito offeso dal duo, così ha risposto il paroliere che nelle scorse settimane aveva preferito non commentare: “Perfino i miei nipoti mi hanno chiamato dispiaciuti, hanno urtato la mia sensibilità – chiosa – Ma siccome sono uno che dimentica, li invito a fare un cameo nel mio nuovo video“.

Cristiano Malgioglio: “Chi è volgare, sbaglia in partenza

L’intenzione è il problema di quando si dicono le cose – ribadivano sul palco di Felicissima Sera Pio e Amedeo nel loro processo pubblico alle intenzioni, le vere responsabili del reato ben oltre le parole – Non è l’uso della parola il problema ma l’intenzione, la cattiveria è il male e non risiede nella lingua ma nella testa“. Un discorso condannato su più fronti anche dallo stesso Malgioglio, posto davanti alle parole di Amedeo: “Io conosco Cristiano Malgioglio molto auto ironico, vorrei poterlo incontrare e dirgli Cristiano ma tu quando eri piccolo scappavi prima della supposta o te la facevi mettere inventandoti la febbre apposta?”.

Così aveva risposto Malgioglio sui social, a poche ore di distanza dalla puntata di Felicissima Sera: “Quando vedranno il mio nuovo Video , della mia nuova canzone, forse capiranno di fare battute meno stupide … magari useranno la loro intelligenza diversamente. Perché questo post così in ritardo? Avevo cose più importanti a cui pensare.. non certo a loro due. Speriamo che presto si approvi la famosa legge contro la discriminazione“. Tornato sull’argomento in quel di Oggi, continua poi sempre Malgioglio: “Scusi ma se io le dessi della poco di buono, lei riderebbe? – ha riposto Malgioglio – No, mi mollerebbe un ceffone in faccia. Che diritto abbiamo di urlare insulti per strada a una persona? Chi è volgare, sbaglia in partenza. Io sono felice di quello che sono, le famiglie mi amano, perché non ho mai dato scandalo“.