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Marco Giallini e il dolore per la moglie scomparsa: “Morire è prassi. Non a 40 anni tra le mie braccia”

Pubblicato: 21/05/2021 15:58

Marco Giallini, amatissimo attore soprattutto nei panni di Rocco Schiavone, è tornato a parlare del dolore per la morte di sua moglie Loredana, a 10 anni dalla tragedia. Ci parla ancora, rivela l’attore – “Quando sto solo e qualcosa non va dico: eh amore mio…” – e non nasconde come il dolore per la sua scomparsa sia ancora molto forte.

Marco Giallini sul dolore per la moglie scomparsa a 40 anni

Il noto attore italiano di Io, loro e Lara e Perfetti sconosciuti, Marco Giallini, vive ancora con profondo dolore la perdita della moglie Loredana, per la quale non riesce a farsi una ragione. In una recente intervista al Corriere della Sera, ha dichiarato: “Il pensiero che lei rientri a casa da un momento all’altro dura due anni, poi capisci che morire è prassi. Non a 40 anni. Non fra le mie braccia, mentre prendiamo le valigie per le vacanze”. La donna della sua vita è infatti scomparsa all’improvviso. Un forte mal di testa, poi la perdita dei sensi e infine la morte. A 40 anni ha lasciato il marito e due figli ancora piccoli per un’emorragia cerebrale.  

E il pensiero di Marco in questi anni è stato proprio per i figli, che ha cercato di crescere come avevano deciso insieme: “Lei voleva che facessero il Classico, uno lo fa, l’altro l’ha finito. È una cosa stupenda, chi fa il Classico si riconosce da lontano”. Ma di certo non sarà stato facile neanche per loro e spesso Marco si chiede ancora cosa pensinoil giorno della festa della mamma o quando spegni la tv e quello, a 5 anni, strilla: mamma mamma”. Ad aiutarli il fratello di Loredana e sua moglie, trasferitisi al piano di sotto per accudirli.

Marco Giallini dopo la moglie scomparsa: si è più innamorato?

L’intervista del Corriere continua con la fatidica domanda sull’attuale situazione sentimentale dell’attore: Si è più innamorato?” Marco risponde: Ma di chi? Ma perché? Innamorato ero di mia moglie. Per 27 anni, non ci siamo mai lasciati e non abbiamo mai litigato. Lei era la donna mia e io il suo uomo. E poi ancora, con dolci parole si domanda retoricamente: Nel mondo, quante ce ne possono stare di persone per te? Una”.

E tuttavia Marco non si è abbandonato al dolore, ma al contrario, ha cercato la popolarità proprio “per dare una possibilità in più ai figli”, dice ancora.