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Tragedia di Stresa, morto il bambino di 9 anni sopravvissuto al crollo della funivia del Mottarone

Pubblicato: 23/05/2021 19:45

Non ce l’ha fatta il bambino di circa 9 anni sopravvissuto all’incidente della funivia Mottarone-Stresa, arrivato in condizioni gravissime all’ospedale Regina Margherita di Torino. Il bambino stava subendo un’operazione chirurgica per stabilizzare le fratture agli arti inferiori, ma le sue condizioni erano apparse da subito disperate. Ancora ignota l’identità dei due bambini, che presumibilmente si trovavano sulla funivia di Stresa con i genitori. Sale a questo punto a 14 il numero delle vittime della tragedia.

Morto il bambino di 9 anni sopravvissuto all’incidente di Stresa

Il bambino di 9 anni che era sopravvissuto all’incidente della funivia tra Mottarone e Stresa è morto all’ospedale Regina Margherita di Torino. Il bambino era in sala operatoria, in gravissime condizioni. Non aveva ripreso conoscenza e all’arrivo in ospedale, intorno alle 14, i medici erano stati costretti a rianimarlo. Il bambino ha avuto un altro arresto cardiaco sotto i ferri, ma non è stato possibile fare nulla.

Il bambino di 9 anni era il più grave tra i due sopravvissuti, di cui l’altro, di circa 5 anni, è ricoverato in prognosi riservata anche lui in gravi condizioni.

Tweet del Corpo Nazionale Soccorso Alpino
Tweet del Corpo Nazionale Soccorso Alpino

Sale a 14 il numero delle vittime della funivia di Stresa

Sono quindi 14 le vittime dell’incidente a Stresa, dove la cabina della funivia che collega il Monte Mottarone al comune sul Lago Maggiore, in provincia di Verbania, è precipitata per 15-20 metri, schiantandosi sugli alberi. Ci sarebbero state 15 persone nella cabina, che è caduta dal punto più alto della salita, a soli 100 metri dal pilone finale.

La sindaca di Stresa, Marcella Severino, ha reso noto che “i corpi sono stati recuperati e i carabinieri stanno avvisando le famiglie. Ci sono degli stranieri tra i morti e dei bambini sono tra le vittime“.

Indaga la Procura per omicidio colposo plurimo

Sull’incidente della funivia, da cui si sarebbe staccato un cavo portante, indagano la Procura di Verbania e il ministero delle Infrastrutture. La Procuratrice Olimpia Bossi ha dichiarato che “per ora procediamo per omicidio colposo plurimo e lesioni colpose, dobbiamo verificare anche la fattispecie dei reati di attentato alla sicurezza dei trasporti, anche in base alla natura pubblica o meno dell’impianto“. La funivia sarebbe di proprietà del comune di Stresa, che ha riaperto l’impianto ieri dopo lo stop per il coronavirus. Tutta l’area è stata posta sotto sequestro.

Ultimo Aggiornamento: 24/05/2021 10:25