Si avvicina la prima scadenza per il pagamento dell’IMU, fissata per il 16 giugno 2021. Il Decreto Sostegni e la Legge di Bilancio 2021 hanno introdotto alcune novità mentre le tempistiche per il versamento non hanno avuto variazioni.
Ecco cosa cambierà rispetto all’anno precedente.
IMU 2021: le novità per le categorie colpite dal Covid
Per il pagamento dell’Imposta Municipale Unica, il Dl Sostegni e la Legge di Bilancio hanno lavorato per aumentare le categorie in cui poter applicare le esenzioni per questa prima scadenza.
In particolare, l’obiettivo è sostenere le categorie che sono state più colpite dalla pandemia a livello economico. Saranno dunque esentati dal versamento dell’acconto IMU 2021:
- stabilimenti balneari e termali;
- alberghi, pensioni e strutture ricettive del settore turistico (agriturismi, campeggi, ostelli, b&b, affittacamere, appartamenti vacanze, villaggi turistici);
- strutture espositive per fiere e manifestazioni;
- sale da ballo, night club e discoteche.
IMU 2021: a chi spettano le nuove agevolazioni
Dopo le esenzioni sulla prima scadenza, l’altra importante novità riguarda le agevolazioni previste per due principali categorie: quelle degli immobili inagibili o inabitati e gli immobili di interesse storico e artistico. Le agevolazioni consisteranno in:
- Una riduzione del 50% per il periodo in cui il fabbricato è risultato essere inabitato;
- Un’agevolazione del 50% per gli immobili di interesse storico e artistico.
Da quest’anno beneficeranno di una riduzione IMU del 50% anche proprietari o usufruttuari, residenti all’estero, di immobili in Italia. Questa riduzione varrà per una sola unità. Infine, il Decreto Sostegni esonera dal pagamento della prima rata IMU i titolari di Partita Iva in possesso dei requisiti per accedere ai contributi a fondo perduto.
IMU 2021: cosa non cambierà
L’esenzione IMU è relativa a tutti gli immobili identificati come abitazione principale, a eccezione delle categorie catastali “di lusso” A/1, A/8 e A/9 (quindi case signorili, ville e castelli). L’imposta è invece dovuta per le seconde case a prescindere dalla categoria catastale. Per il saldo IMU 2021, invece, non sembrano esserci variazioni in programma e resta quindi confermata la data del 16 dicembre 2021. L’importo del conguaglio potrà essere stabilito dopo aver consultato il regolamento pubblicato sul sito del MEF entro il 28 ottobre 2021, tenendo anche conto di quanto stabilito dal Comune in cui si trova l’immobile.