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Gianni Morandi torna in pubblico e racconta i dettagli dell’incidente: “Urlavo dal dolore”

Pubblicato: 21/06/2021 23:04

Gianni Morandi ha raccontato per la prima volta in pubblico i dettagli del grave incidente che l’ha visto coinvolto lo scorso marzo. In occasione della presentazione del suo ultimo singolo L’Allegria, il cantautore bolognese ha spiegato come sia riuscito ad uscire da quel rogo naturale che ha rischiato di ucciderlo: “Non so cosa mi ha fatto venir fuori, qualcuno mi ha guardato dal cielo“.

Gianni Morandi racconta al pubblico l’incidente

Gianni Morandi torna in pubblico dopo il tremendo incidente che l’ha visto coinvolto 3 mesi fa. Era l’11 marzo quando il cantautore bolognese si trovava a casa sua, intento a svolgere alcuni lavori in campagna. Sino a quando ha rischiato di vendere cara la pelle precipitando in un buco contenente un “braciere” naturale, da lui steso creato per ardere rami e sterpaglia.

In occasione della presentazione del suo ultimo singolo L’Allegria, prodotto in collaborazione con Jovanotti, Gianni Morandi ha raccontato al pubblico i dettagli di quelle tragiche dinamiche. “Ho avuto questo incidente che credevo fosse una stupidaggine – spiega – quando sei lì non te ne rendi conto. Sono caduto in una specie di buca di un metro dove butto sempre rami… Accendo il fuoco, poi 10 minuti dopo questo fuoco si è calmato ma era rimasto fuori un pezzo di legno verde che avevo tagliato la mattina e, cercando di spingerlo dentro, lo spingo ma non andava giù. Poso il telefonino, mi tolgo i guanti e la seconda volta che lo spingo gli spuntoni del forcone passano di là, e io volo dentro questo braciere“.

Gianni Morandi rivela: “Qualcuno mi ha guardato dal cielo

Gianni Morandi rivela dove abbia trovato la forza di uscire da quell’inferno di fuoco e risalire sino al prato: “Non so cosa mi ha fatto venir fuori, qualcuno mi ha guardato dal cielo, veramente“. E spiega in che modo sia riuscito effettivamente a salvarsi: “Aggrappandomi a un ramo bruciacchiato, in tutti i modi sono uscito e mi sono buttato su questo prato. Urlavo dal dolore“.

Immediato il suo ritorno a casa, dove la moglie Anna era ignara di quanto fosse accaduto in quei difficili minuti: “Era già buio. Per andare a casa ci ho messo venti minuti andando piano e piangendo come un matto. Anna ha capito che era una cosa piuttosto grave e ha chiamato un’ambulanza. Poi mi hanno portato in ospedale“.