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Denise Pipitone, l’ex pm che si occupò del caso della bimba scomparsa indagato per false dichiarazioni

Pubblicato: 22/06/2021 18:44

Nuova scossa nella cornice che accompagna la recente riapertura delle indagini sul giallo di Denise Pipitone. Secondo quanto emerso, l’ex pm che si occupò del caso della bimba scomparsa a Mazara del Vallo nel 2004 risulterebbe indagato. L’ipotesi sarebbe quella di aver reso false dichiarazioni.

Denise Pipitone: indagato l’ex pm che lavorò al caso

Sarebbe sotto indagine l’ex pm di Marsala che si occupò della scomparsa di Denise Pipitone nelle prime battute dell’inchiesta, tra il 2004 e il 2005. Secondo quanto riportato da TgCom24, si tratterebbe di Maria Angioni, volto che il pubblico del piccolo schermo ha visto diverse volte, in queste ultime settimane successive alla riapertura delle indagini sul caso, in varie trasmissioni televisive.

Nel vortice dell’attenzione investigativa sarebbero finite le affermazioni fatte, a più riprese, in alcuni programmi tra cui Storie Italiane, in cui la Angioni ha lanciato l’ipotesi che Denise Pipitone sia ancora viva, sposata e madre di una bambina. Ipotesi che, davanti alle telecamere, ha confezionato come una “personale certezza”.

Denise Pipitone: indagato l’ex pm che lavorò al caso

Maria Angioni, oggi giudice del lavoro a Sassari, all’epoca della scomparsa di Denise Pipitone era pm a Marsala e, tra l’ottobre 2004 (mese successivo alla sparizione della bimba di Mazara del Vallo) e i primi mesi del 2005 si occupò del caso.

Attualmente, riporta Il Fatto Quotidiano, sarebbe indagata per false dichiarazioni a pm e, nelle scorse ore, avrebbe ricevuto un invito a comparire e l’informazione di garanzia. Oggi, stando a quanto si apprende, sarebbe stata interrogata proprio dalla Procura di Marsala.

Le sue recenti dichiarazioni ai media hanno scatenato una tempesta che fa da cornice alla riapertura del caso. A Ore 14, da Milo infante, ha parlato di una presunta trama di depistaggi – sostenendo che persone allora indagate fossero state informate da qualcuno delle intercettazioni all’epoca in corso – nell’alveo della stessa inchiesta di cui lei si occupò 17 anni fa. Davanti ai magistrati, riferisce l’Ansa, sentita a sommarie informazioni nelle scorse settimane come testimone, non avrebbe ritrattato le sue affermazioni e avrebbe confermato le ombre dipinte in tv.

Le circostanze da lei riferite, secondo l’agenzia di stampa, dopo essere diventate oggetto di indagini da parte dei colleghi, non avrebbero trovato riscontro. Anche nel corso dell’interrogatorio di oggi, non sarebbe tornata sui suoi passi.

Ultimo Aggiornamento: 22/06/2021 20:51