Vai al contenuto

Miriam Segato, fermate due ragazze, presunte colpevoli di averla investita col monopattino sulla Senna

Pubblicato: 25/06/2021 12:36

Sul caso Miriam Segato, morta dopo essere stata travolta da un monopattino, sembrerebbe esserci stata una svolta, due donne sarebbero state fermate: sarebbero state loro a travolgere la 31enne italiana lo scorso 14 giugno. Miriam Segato, cittadina italiana originaria di Capalbio, viveva a Parigi dove lavorava in un ristorante; quella sera di giugno aveva da poco finito di lavorare, stava rincasando passeggiando sulla riva della Senna quando è stata travolta da un monopattino. Cadendo, Miriam ha sbattuto la testa, il colpo le è stato fatale.

Nonostante i soccorsi quasi immediati e il trasporto in ospedale, per Miriam non c’ stato nulla da fare. Da allora è iniziata una ricerca a tappeto per capire chi fosse a bordo del mezzo elettrico.

Due donne fermate per la morte di Miriam Segato

Due giovani infermiere di 25 anni sono state fermate per la morte di Miriam Segato, la 31enne italiana residente a Parigi travolta e uccisa da un monopattino elettrico. Le giovani sarebbero state individuate dalla polizia parigina dopo circa 10 giorni di ricerche a tappeto e arrestate nella prima mattinata di giovedì 24 nelle loro abitazioni a Noisy-le-Grand, periferia di Parigi, e a Villiers-sur-Marne, cittadina a una ventina di chilometri da Parigi. Entrambe le donne sono state poste in custodia cautelare, le loro case sono state perquisite.

Stando alle prime informazioni, trapelate dall’integgoratorio, le due giovani infermiere avrebbero raccontato di essere state ubriache quella sera, quando hanno travolto Miriam Segato. Le due donne sono accusate di omicidio colposo aggravato da fuga e omissione di soccorso: rischiano 10 anni di carcere.

Miriam Segato morta a Parigi travolta da un monopattino

Miriam Segato è morta a Parigi lo scorso 14 giungo; stava parlando con un’amica che lavorava nel suo stesso ristorante dopo che entrambe avevano finito di lavorare. Stavano passeggiando sul percorso pedonale lungo la Senna, un luogo molto frequentato, quando un monopattino è piombado a folle velocità su di loro travolgendole. L’amica di Miriam, ancora sotto shock, ha visto la 31enne cadere e battere la testa riportando un grave trauma cranico, mentre le due persone a bordo del monopattino hanno proseguito la loro corsa.

Miriam è stata soccorsa da due agenti della brigata fluviale di polizia, hanno immediatamente messo in pratica le operazioni di primo soccorso, praticando il massaggio cardiaco per 30 minuti circa ma ogni tentativo di far ripartire il cuore è stato vano. Trasportata in ospedale, i medici hanno subito capito la gravità della situazione, infatti Miriam non ce l’ha fatta.