Dal 1 luglio sarà attivata la procedura dell’Inps per presentare le domande per ricevere l’assegno unico per i figli minori. Quella a cui si fa riferimento è la misura-ponte, come è stata definitiva, pensata per dare sostegno a lavoratori autonomi e disoccupati. Il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, ha spiegato, in audizione alla commissione Lavoro del Senato, che quella per fare richiesta dell’assegno unico sarà “una procedura semplificata“.
L’assegno unico e la misura ponte: quando presentare domanda
Il portale dell’Inps si prepara ad accogliere le domande di disoccupati e autonomi che potranno chiedere per la prima volta l’assegno unico per i figli a partire dal 1 luglio. Un “assegno ponte” per i prossimi sei mesi in attesa della nuova entrata in vigore da gennaio 2022 del nuovo assegno unico universale per le famiglie. Per presentare le domande c’è tempo dal 1 luglio fino alla fine dell’anno, ma non è sempre uguale: per tutti coloro che presenteranno la domanda entro il 30 settembre 2021 avranno diritto anche al riconoscimento degli arretrati; chi invece presenterà domanda dopo il 30 settembre riceverà gli importi a partire dal mese di presentazione della stessa.
Ha spiegato Tridico: “L’obiettivo del nuovo assegno unico e universale è la graduale sostituzione o eliminazione di tutte le precedenti misure di sostegno alla genitorialità, alla natalità e ai carichi familiari: detrazioni fiscali per figli a carico, assegni al nucleo familiare e ai nuclei con almeno tre figli minori riconosciuti dai Comuni, l’assegno di natalità o premio alla nascita. Tutte queste misure raccolgono circa 20 miliardi di euro all’anno“.
Assegno unico: quanto vale e chi può fare richiesta
Potrà fare richiesta chi paga le tasse in Italia ed è residente da almeno 2 anni. Gli importi dell’assegno variano a seconda di molti fattori: Isee e il numero dei figli minori. Per chi ha un Isee fino a 7.000 euro l’assegno spetta per intero e le stime dicono:
- circa 168 euro mensili per un figlio,
- 335 euro con due figli,
- 653 euro con tre figli,
- 871 euro con quattro figli,
- 1.179 con cinque o più figli.
Gli importi poi decrescono in base all’Isee. Per fare richiesta saranno necessari il codice fiscale e l’Iban, tutti gli altri dati vengono archiviati in maniera autonoma.