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Crolla il tetto di una ghiacciaia e vengono travolti da pietre e lastre di ghiaccio: morti due bambini a Malga Preta

Pubblicato: 03/07/2021 19:32

Ci sono aggiornamenti sul terribile incidente avvenuto oggi a Malga Preta di Sotto, nella Lessina, zona montuosa del Veneto, dove due bambini sono morti dopo il crollo del tetto di una ghiacciaia. I piccoli, di 7 anni, sono stati travolti dalle lastre di ghiaccio e dalle pietre franate dopo il cedimento della parte superiore dell’edificio. Feriti ma non in pericolo altri due bambini che si trovavano insieme alle vittime.

Morti due bambini travolti da lastre di ghiaccio dopo il crollo del tetto di una ghiacciaia

La tragedia è avvenuta sulle Alpi veronesi, a Malga Preta, località a circa 1500 metri nel comune di Sant’Anna d’Alfaedo. I quattro bambini stavano giocando sul tetto di una vecchia ghiacciaia, un edificio in disuso precedentemente usato per conservare il ghiaccio, quando la copertura avrebbe franato. Il tetto della ghiacciaia, in pietra, si trova quasi ad altezza del terreno, come mostrano le foto diffuse dai Vigili del Fuoco, ma si sviluppa in profondità.

Le immagini della ghiacciaia
Le immagini della ghiacciaia

I bambini sono precipitati per diversi metri e sarebbero stati poi travolti da pietre e lastre di ghiaccio staccatesi dopo il crollo del tetto. Due di loro non ce l’hanno fatta, mentre altri due bambini sarebbero stati portati con l’elicottero all’ospedale di Verona Borgo Trento in codice giallo, feriti ma non gravemente.

L’arrivo dei soccorsi a Malga Preta

Sono immediatamente scattati i soccorsi, allertati intorno alle 16 di oggi pomeriggio. Sul posto il Suem del 118, i Carabinieri di Caprino Veronese, i Vigili del Fuoco, il Soccorso alpino e il Soccorso speleo di Verona e due elicotteri decollati da Treviso e Trento. I militari avrebbero confermato che i bambini si trovavano con le famiglie durante l’escursione in montagna.

Il tweet dei Vigili del Fuoco
Il tweet dei Vigili del Fuoco

Malga Preta, che si trova al confine fra Trentino e Veneto, è molto frequentata dagli amanti della montagna e si suddivide in “di Sotto” e “di Sopra”. L’incidente sarebbe avvenuto nella parte “di Sotto”, entrambe comunque sono molto vicine e si trovano nella zona del Corno d’Aquilio, famosa per i percorsi di trekking.