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Coppia di giovani morta in mare in Salento: entrambi annegati, la ricostruzione della tragedia

Pubblicato: 10/07/2021 20:55

Le indagini sulla morte di una coppia di giovani nelle acque della Baia dei Turchi di Otranto proseguono, ma la dinamica apparirebbe nitida agli inquirenti intervenuti sul posto dopo l’allarme lanciato dai bagnanti. Il dramma avrebbe coinvolto una ragazza e un ragazzo, rispettivamente di 27 e 29 anni, entrambi di Cerignola e in Salento per una vacanza.

Coppia di giovani morta in Salento: entrambi annegati

La coppia di amici è stata trovata ormai senza vita sotto l’alta scogliera nella Baia dei Turchi. La vacanza dei due giovani, in Salento con altri ragazzi per alcuni giorni di relax, si è trasformata in tragedia nel primo pomeriggio di oggi.

Sarebbero morti annegati Pia Patruno e Rosario Francesco Mancino, questi i loro nomi, a 27 e 29 anni davanti agli occhi terrorizzati di alcuni bagnanti che hanno lanciato l’allarme. Sulla spiaggia, secondo quanto riportato dall’Ansa, si trovava il fidanzato della ragazza.

Coppia di giovani morta in Salento: la ricostruzione della tragedia

i carabinieri e gli uomini della Capitaneria di Porto di Otranto, giunti sul posto poco dopo l’incidente, avrebbero ricostruito l’esatta dinamica della tragedia. In un primo momento si era ipotizzato che i due giovani fossero precipitati dalla scogliera mentre si accingevano a tuffarsi, ma le testimonianze di alcuni dei bagnanti presenti avrebbero restituito un’altra fotografia dell’accaduto.

Alcuni turisti avrebbero infatti riferito di aver visto la ragazza in difficoltà in acqua, pochi secondi prima che sparisse tra le onde. Una sorte terribile che sarebbe toccata anche all’amico 29enne, morto con lei. Quel tratto di costa sarebbe noto per essere particolarmente insidioso per nuotatori poco esperti, complici condizioni meteo sfavorevoli com quelle di oggi.

A tradire i due ragazzi sarebbe stata la forte corrente che, unita al vento di maestrale, gli avrebbe impedito di salvarsi. I primi a prestare soccorso sarebbero stati alcuni medici presenti sul posto e il bagnino dell’area, impegnati nelle prime manovre di rianimazione in attesa dell’arrivo del 118. Purtroppo tutto si è rivelato inutile a strapparli alla morte.