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Covid e scuola: il parere del Cts sul rientro in classe a settembre e sull’uso delle mascherine

Pubblicato: 16/07/2021 16:50

Tra gli interrogativi sui prossimi mesi, nel contesto della pandemia da Coronavirus che pare assumere una cornice di recrudescenza, non mancano quelli sulla scuola e sul rientro in classe in sicurezza. Il Comitato tecnico scientifico risponde al quesito del Ministero dell’Istruzione con un parere che riguarda anche l’uso delle mascherine al chiuso.

Covid e scuola: il parere del Cts sul rientro in classe a settembre

Il Comitato tecnico scientifico per l’emergenza Coronavirus risponde ai quesiti del Ministero dell’Istruzione sull’orizzonte scuola a settembre, nello specifico sul rientro in classe in sicurezza e sull’uso dei dispositivi di protezione individuale.

Secondo quanto anticipato dall’Ansa sul verbale del Cts, nella risposta al primo quesito sulla didattica ordinaria si legge che gli esperti ritengono “assolutamente necessario” dare priorità alla didattica in presenza per il nuovo anno scolastico. Questo, riporta l’agenzia, non solo per una questione di qualità della formazione ma anche per lo sviluppo psicologico degli studenti.

A scuola durante l’emergenza Covid: vaccini e mascherine

Nel parere del Cts anche un accento sull’importanza di promuovere la vaccinazione nella scuola, sia per il personale scolastico sia per gli studenti. Raccomandate le regole di base anti-contagio: su tutte il distanziamento interpersonale e, quando questa misura risulti di impossibile attuazione, fondamentale l’uso delle mascherine di tipo chirurgico al chiuso.

Il Cts chiede al Governo un’accelerazione per arrivare a una elevata copertura vaccinale di docenti e non docenti, con particolare attenzione alla Regioni rimaste indietro per numero di somministrazioni. Nelle mense scolastiche, riporta ancora Ansa, si raccomanda l’utilizzo delle mascherine da parte del personale addetto a servire i pasti e, a seconda del contesto, anche del green pass.

Covid e scuola: lo scenario per settembre, dalla mensa ai test

Una novità rispetto all’anno appena archiviato, secondo quanto riferito nell’anticipazione dell’agenzia di stampa, riguarderebbe l’erogazione del servizio mensa che potrà avvenire nelle forme senza porzione monouso ma con il servizio tradizionale“. Per quanto riguarda l’igienizzazione degli ambienti, il Cts avrebbe raccomandato la pulizia quotidiana, accurata e ripetuta, di tutti gli spazi.

Si prevede la predisposizione di punti, all’ingresso e all’uscita, per il lavaggio delle mani. Per quanto riguarda i controlli sulle positività, il Cts ritiene che non debbano essere condotti test in ambito scolastico né screening antigenici o anticorpali per la frequenza in classe. Non sarebbe necessario alcun test diagnostico preliminare, mentre si ipotizzerebbe la richiesta del green pass per il personale. In caso di sintomi di infezione acuta di personale o studenti, scatterà la procedura di segnalazione e contact tracing da parte della Asl competente.