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Lutto per Alessandra Mastronardi, morta la cugina 32enne dell’attrice: lo straziante messaggio

Pubblicato: 23/07/2021 20:59

Alessandra Mastronardi in lutto per la morte della cugina, scomparsa all’età di 32 anni. L’attrice ha condiviso su Instagram uno straziante messaggio d’addio dopo la tragedia che ha colpito la sua famiglia. “Senza di te cosa dovremmo fare..?“, si chiede in un lungo post accompagnato da una foto in bianco e nero che racchiude tutto il suo dolore.

Lutto per Alessandra Mastronardi, morta la cugina dell’attrice

Sono ore di grande sofferenza per Alessandra Mastronardi e la sua famiglia, colpiti dal lutto per la morte di Valentina, la cugina 32enne dell’attrice. Su Instagram, le sue parole di profondo dolore sono affidate a un lungo sfogo in cui emergono i contorni drammatici del momento, dopo la terribile perdita.

E quindi – chiede l’attrice, rivolgendo virtualmente i suoi interrogativi all’amata cugina scomparsa – adesso senza di te cosa dovremmo fare..? Tu ora sei libera, tu ora puoi correre felice senza sentire la fatica, tu ora puoi sorridere senza sentirti in imbarazzo, tu ora puoi viaggiare oltre i confini, tu ora puoi tutto! E noi? Che dovremmo fare noi? Che restiamo qui, abbandonati, con questo vuoto che hai lasciato, freddo, improvviso, devastante…”.

Post di Alessandra Mastronardi su Instagram
Post di Alessandra Mastronardi su Instagram

Alessandra Mastronardi in lutto: “Oggi il freddo nelle ossa è più forte di tutto


Sono parole strazianti quelle di Alessandra Mastronardi, accolte da un tappeto d’affetto condiviso dai tanti follower sul suo profilo Instagram. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, la cugina dell’attrice sarebbe morta a 32 anni in seguito a una dura lotta contro una malattia con cui avrebbe convissuto da anni: la sclerodermia.

Dovremmo imparare dal tuo esempio – conclude Alessandra Mastronardi nel suo saluto alla sua adorata Valentina –, dovremmo godere di ogni attimo della vita, per te. Dovremmo ridere più forte così da farci sentire da te, dovremmo sognare più forte i sogni che non vivrai tu. Dovremmo amare più forte, ballare per te, guardare il mondo e viverlo tutto, per te. Non oggi però, sangue mio, guerriera della nostra famiglia, perdonami. Lo faremo, te lo prometto, ma oggi il freddo nelle ossa è più forte di tutto. Che la tua immagine resti impressa per sempre in questo universo tecnologico che forse, in qualche strano modo, vince anche la morte. A te“.