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Matteo Renzi contro il Reddito di Cittadinanza: “La gente deve soffrire”. Scoppia la polemica

Pubblicato: 01/08/2021 09:27

Stanno facendo molto discutere le parole di Matteo Renzi, ex premier e oggi leader di Italia Viva, pronunciate contro il Reddito di Cittadinanza. Le antipatie di Renzi per il M5S sono ormai note e per nulla nascoste, ma questa volta il suo discorso gli si sta ritorcendo contro: su Twitter è andato in tendenza l’hashtag “Renzi fai schifo“, di chi protesta e polemizza contro i riferimenti alla sofferenza e alle schiene spaccate.

Per Renzi “la gente deve soffrire”: il discorso del leader di Italia Viva

Che il Reddito di Cittadinanza fortemente voluto dal M5S sia una misura imprecisa e perfettibile per contrastare la povertà, la disoccupazione e il lavoro in nero è certamente discutibile, ma secondo Matteo Renzi il motivo per cui è necessario un referendum per abrogarlo è un’altra. L’ex premier e oggi spesso inviso ago della politica con la sua Italia Viva, ha detto la sua durante la presentazione del libro “Contro Corrente” ad Assisi, lo scorso venerdì. Dal palco, Renzi ha detto: “Il referendum è una grande operazione educativa e culturale“.

Poi aggiunge: “In un mondo che va verso le nanotecnologie, che investe sui big data, internet of things, artificial intelligence, ai ragazzi va detto: ‘Studiate provate mettetevi in gioco, poi se fallite vi diamo una mano ma rischiate‘. Se il messaggio è: ‘Non vi preoccupate tanto lo Stato vi dà un sussidio, state a casa e poi eventualmente fate un lavoretto in nero, tanto non se ne accorge nessuno così rimpinguate lo stipendio’, se c’è questo messaggio è diseducativo“. Quindi l’invettiva: “Io voglio mandare a casa il reddito di cittadinanza, voglio riaffermare l’idea che la gente deve soffrire, rischiare, provare, correre, giocarsela… Se non ce la fai ti diamo una mano, ma bisogna sudare ragazzi. I nostri nonni hanno fatto l’Italia spaccandosi la schiena, non prendendosi i sussidi dallo Stato“.

Polemica contro l’ex premier: “Renzi fai schifo”

Neanche a dirlo, il paragone tra povertà e sofferenza e il riferimento a un tempo lontano in cui spaccarsi la schiena era la norma e l’attenzione ai diritti era un optional, non è piaciuta a molti – come se non ci fosse alternativa in un mondo che nel frattempo è cresciuto a dismisura in termini di complessità economico-sociale e lavorativa. Matteo Renzi ha rilanciato il video con le sue parole scrivendo: “Anche oggi sono attaccato dai soliti haters del #RenziFaiSchifo perché ho detto queste cose sul reddito di cittadinanza“, e in effetti sono centinaia i commenti indignati. “Caro Renzi ho perso il lavoro dopo essermi rotto la schiena per 30 anni e se adesso a 54 anni, vecchio per il mondo del lavoro vivo è grazie al reddito di cittadinanza. Se vuoi offrirmi tu un lavoro io sono disposto a rompermi ancora la schiena” ha scritto un utente, “Ricordatevi che alle prossime elezioni Renzi deve soffrire” rilancia un altro. Sono molti inoltre a rilanciare foto di Renzi sullo Yacht, o sottolinea il costo del suo orologio nella foto.

Contro Matteo Renzi anche parte della politica

Anche una parte della politica ha preso le distanze. Giovanni Paglia, responsabile Economia di Sinistra Italiana, ha scritto: “Non so il nonno di Renzi, ma il mio avrebbe fatto volentieri a meno di spaccarsi la schiena. Se ha faticato, è stato perché non aveva nulla e per dare un futuro migliore ai figli, che fossero un po’ più liberi e non dovessero soffrire“. Arturo Scotto di Articolo 1-Mpdf rilancia: “La gente deve soffrire per affermarsi, non vivere di sussidi. Un punto di vista legittimo, benché un po’ bizzarro. Domanda: ma a Renzi i poveri che torto gli hanno fatto?“. Da Leu, Erasmo Palazzotto stuzzica: “Capisco che Renzi sia invidioso del costo del lavoro in Arabia Saudita, ma qui siamo in Italia, non credo possa funzionare“.

Ultimo Aggiornamento: 01/08/2021 15:38