Vanessa Ferrari si aggiudica il podio nel corpo libero ma, anche se il sogno dell’oro è sfumato, la sua vittoria è destinata ad entrare nella storia del medagliere olimpico azzurro. La ginnasta, 30enne e caporalmaggiore dell’esercito, è arrivata alla sua quarta olimpiade e questa volta ha centrato il suo obiettivo.
Vanessa Ferrari ha riscritto la storia della ginnastica artistica femminile, la sua è la prima medaglia nel corpo libero da 93 anni.
Vanessa Ferrari sul podio nel corpo libero
Voleva vincere e alla fine, per Vanessa Ferrari è stato così anche aggiudicandosi l’argento. Con un punteggio di 14.200, e il più alto nelle gare di qualifica, la ginnasta originaria di Brescia ha vinto l’argento nel corpo libero. Una vittoria che ha un valore immenso per la ginnasta, che la fa entrare direttamente nella storia della disciplina.
Come nelle favole. Vanessa Ferrari è sul podio olimpico! ?✨#ItaliaTeam | #StuporMundi | #Tokyo2020 | @Federginnastica pic.twitter.com/qelbHMgc8r
— ItaliaTeam (@ItaliaTeam_it) August 2, 2021
Una gara magistralmente eseguita sulle note di Con te partirò di Andrea Bocelli, che ha incantato l’Ariake Gymnastic Centre. Per Vanessa Ferrari questa è una vittoria dal valore umano immenso, essendo questa la sua quarta esperienza olimpica.
Una medaglia per l’Italia dopo 93 anni
L’argento di Vanessa Ferrari nel corpo libero è una grande vittoria per l’Italia, si tratta infatti della prima medaglia nella durissima disciplina del corpo libero vinta dall’Italia dopo 93 anni. Era infatti l 1928 ad Amsterdam, alla prima olimpiade alla quale sono state ammesse ginnaste donne nella disciplina. Da allora nessuna ginnasta è riuscita a centrare l’obiettivo del podio fino ad oggi.
+++VANESSA FERRARI SEI STORIA: 93 ANNI DOPO UN'ITALIANA VA A MEDAGLIA NELLA GINNASTICA ARTISTICA. L'AZZURRA E' D'ARGENTO AL CORPO LIBERO+++ #Tokyo2020 #Olimpiadi #Olympics2021
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La favola di Vanessa Ferrari
La storia di Vanessa Ferrari è iniziata nel 2008 a Pechino, con lei come unica atleta minorenne ammessa dal CONI a partecipare alla gara. In quell’occasione Vanessa si era classificata 11esima ma non si è mai fermata, è tornata a Londra, dove ha vinto il Diploma Olimpico, riconoscimento riservato ai migliori interpreti, poi a Rio dove si qualifica sia con le colleghe, decima nella semifinale a squadre, ma senza raggiungere la finale, il 16esimo posto nella finale individuale e quarta nella finale di corpo libero.
Dopo le olimpiadi di Rio sono iniziati i problemi fisici legati all’intervento al tendine d’Achille e, infine, la decisione di gareggiare anche a Tokyo 2020: la sua quarta olimpiade.
A noi dell’inno americano NON INTERESSA godetevi #VanessaFerrari e questo splendido #argent che vale come l’#oro complimenti, continua a brillare #ita #GiochiOlimpici #ArtisticGymnastics #italiateam pic.twitter.com/CIOTHWbiAx
— ???ℯ??? (@firecatbaby) August 2, 2021
Il video dell’incredibile esibizione di Vanessa Ferrari a Tokyo
Un’esibizione incredibile, che ha incantato lo stadio. Una Vanessa Ferrari al pieno della sua forma dopo i problemi al tendine d’Achille che le sono costati un delicato intervento.