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Mario Balotelli accusato di violenza sessuale: arriva la decisione del giudice sul calciatore

Pubblicato: 12/08/2021 21:13

Si è chiusa la vicenda giudiziaria che ha per protagonista Mario Balotelli, parte lesa nonostante la grave accusa nei suoi confronti. Il calciatore bresciano era stato accusato di violenza sessuale da una ragazza minorenne all’epoca dei fatti, ma i giudici hanno stabilito che l’accusa della stessa era parte di un’estorsione ai danni di Balotelli.

Mario Balotelli: una ragazza lo accusa di violenza sessuale, ma è estorsione

I fatti risalgono al 2017, periodo durante il quale Mario Balotelli giocava per il Nizza, società del massimo campionato francese. Qui avrebbe avuto una serie di rapporti sessuali con una giovane minorenne che tuttavia aveva dichiarato di avere più di 18 anni, tanto da mostrargli anche un documento. Tempo dopo, è arrivata denuncia per la presunta violenza sessuale, contestata dallo stesso Balotelli. Il giocatore aveva anche registrato alcune telefonate intercorse tra i due, che si sono poi rivelate fondamentali per la decisione del giudice per le indagini preliminari di Brescia.

Oggi, giorno del 31esimo compleanno di Mario Balotelli, il gip ha infatti archiviato le accuse di violenza sessuale nei confronti del calciatore, per la vicenda accaduta presumibilmente ad agosto 2017 a Nizza. Dalla parte di Balotelli, anche le testimonianza di alcuni colleghi e amici presenti alla serata, ovvero Desmond Kouass e Kevin Prince Boateng.

Accuse di violenza sessuale a Balotelli, per il gip il reato è infondato

Dopo le prime accuse della ragazza, Mario Balotelli aveva a sua volta denunciato la giovane alla Procura di Vicenza, dove abiterebbe. È emersa infatti la possibilità che tutta la vicenda fosse un tentativo di estorsione ai danni del calciatore: era stata inizialmente proposto un pagamento di 500mila euro, poi arrivato a 100mila perché la questione si risolvesse senza clamore. A scagionarlo, riportano le fonti, ci sarebbero le stesse telefonate registrate da Balotelli che come sottolineato dal giudice di Brescia sosterrebbero la “macchinazione” ordita contro da lui e quindi “l’infondatezza della notizia di reato“.

Nell’inchiesta di Brescia è stata la stessa Procura a richiedere l’archiviazione del caso, ma la parte offesa ovvero la ragazza e i suoi legali si sono opposti. Ora, la decisione del gip che chiude il caso della presunta violenza sessuale contro Balotelli. I suoi legali, riportano il Giornale di Brescia, hanno definito il calciatore “molto soddisfatto soprattutto dal punto di vista morale, la riteneva un’accusa infamante ed inaccettabile. Spiace per la giovane ragazza che si è dimostrata uno strumento nelle mani di adulti senza scrupoli“.