Una proficua relazione professionale non sempre si trasforma in amicizia, come dimostrano Tiberio Timperi e Monica Setta, conduttori di Unomattina in famiglia. La coppia televisiva di Rai1 non beneficia di un sodalizio anche nella vita privata, ma entrambi dichiarano di lavorare insieme rispettandosi professionalmente. In un’intervista, Tiberio Timperi ha però spiegato che impedisce a Monica Setta anche di chiamarlo, con la conduttrice che ha risposto a quanto detto dal collega.
Tiberio Timperi, nessuna amicizia (e telefonata) con Monica Setta
Benché siano una delle coppie televisive più incisive, con ottimi ascolti per il loro Unomattina in famiglia, Tiberio Timperi e Monica Setta non hanno nessun tipo di rapporto a telecamere spente. A raccontarlo il conduttore, che in un’intervista a Diva e Donna commenta quanto dichiarato dalla collega, che tempo fa disse di non essere sua amica né di avere il suo numero di cellulare. “La prima cosa è vera, non siamo amici. La seconda no. Ha il numero del mio cellulare, ma sono io che le impedisco di chiamarmi“, ha raccontato Timperi, “Sono un professionista, lei fa il suo lavoro, io faccio il mio. Dopo di che, certo che essere amici aiuta“.
Il volto di Unomattina in famiglia spiega che in passato ha collaborato con colleghe con cui i rapporti erano ottimi: “Ho avuto compagne deliziose come Roberta Capua e Ingrid Muccitelli“. Non è il caso di Francesca Fialdini, con cui era vera e propria guerra a La vita in diretta.
La replica di Monica Setta
Non ha mancato di replicare a quanto detto da Timperi Monica Setta, che su Lifestyleblog dichiara: “Pare che l’estate mediatica sia dominata da Timperi. E mi fa piacere sinceramente perché negli ultimi tempi avevo visto Tiberio un po’ provato dall’atmosfera della pandemia. Vederlo così scoppiettante sui giornali mi fa immenso piacere“.
Riguardo al presunto blocco telefonico, la giornalista spiega: “Ho chiamato Timperi una sola volta nella vita tanti mesi fa. E all’epoca mi feci mandare il suo numero via Whatsapp da un collaboratore del programma. Mi aveva chiamato lui per invitarmi a cena appena saputo che avrei sostituito la Muccitelli nell’agosto 2019. Quella sola volta che l’ho chiamato fu perché lui aveva avuto un problema per una frase sui calabresi e volevo dargli la mia solidarietà“.
Sulla professionalità del collega, però, non ci sono dubbi: “Penso che sia un professionista e ci sono centinaia di persone che possono testimoniarlo. Non siamo diventati amici, ma in tv si va per lavorare non per organizzare pranzi e cene quando si spengono le telecamere“.