Brutto episodio quello denunciato da Sara Vanni, campionessa di Reazione a Catena in queste ultime puntate. La giovane tramite i social ha denunciato di aver ricevuto minacce, anche rivolte al suo orientamento sessuale. In sua difesa, è sceso in campo anche il conduttore Marco Liorni.
Reazione a catena, insulti contro Sara Vanni: minacciati i familiari
Lo ha reso noto la stessa Sara Vanni, protagonista in queste sere di Reazione a Catena insieme a Giovanna e Valentina, con le quali ha formato il gruppo Le Sibille. La campionessa e insegnante, podcaster e cantautrice ha riferito infatti che avrebbe ricevuto pesanti insulti e minacce, tanto da decidere di denunciare il tutto agli organi competenti. Su Twitter, si legge: “A causa delle minacce ricevute nei miei confronti, della mia famiglia e dei miei amici ho esposto una querela verso alcuni profili e questa sera non commenterò sui social Reazione a Catena che, ricordiamo, è un gioco e quello doveva restare“.
Tutto questo è successo nella giornata di ieri. La stessa ha poi aggiunto: “In tutto questo sono stata insultata e minacciata anche per il mio orientamento sessuale. Se la legge Zan fosse stata approvata, avrebbe costituito un’aggravante“. Dietro alle minacce e agli insulti a Sara Vanni, quindi, ci sarebbe anche una componente omofoba.
A causa delle minacce ricevute nei miei confronti, della mia famiglia e dei miei amici ho esposto una querela verso alcuni profili e questa sera non commenterò sui social #reazioneacatena che, ricordiamo, è un gioco e quello doveva restare. Grazie a tutt* per il supporto
— Sara Vanni (she/her) (@sara26ele) August 19, 2021
Minacce a Sara Vanni: interviene il conduttore Marco Liorni
La vicenda non è passata sotto traccia e sebbene la stessa Sara Vanni questa sera sia tornata a tweetare mentre andava in onda la puntata, poche ore fa è arrivata la risposta del conduttore di Reazione a Catena, Marco Liorni. Tramite il profilo Instagram, ha scritto: “Un abbraccio anche pubblico alla ‘nostra’ Sara. Fa bene a querelare.
Chi insulta, ne risponde e apre il portafoglio (sperando che apra anche la mente). Semplice“.
Tristemente, quelli contro la Vanni non sono i primi insulti ricevuti. Già una settimana fa la “Sibilla” aveva scritto: “Mi dispiace che la mia vitalità sia confusa con saccenza, ma se volete conoscerci meglio siamo qui“. Ora, però, le cose sarebbero iniziata a sfuggire di mano, tanto che è intervenuto anche il sindaco di Diamante, il paese in provincia di Cosenza da dove viene Sara Vanni. Ernesto Magorno, riportano le fonti, ha scritto: “Le minacce e le offese rivolte dagli haters a Sara Vanni sono un segno inammissibile di intolleranza e inciviltà che tutta la comunità di Diamante condanna. A nome di tutta la città vorremmo dirle che la incoraggiamo ad andare avanti e che siamo orgogliosi di lei, non solo per la bravura che sta dimostrando in televisione, ma anche e soprattutto per il coraggio e la determinazione che sta dimostrando nel suo percorso di vita“.
Sono Sara de “Le Sibille”, praticamente la più odiata dal web? Vi amo tutt*, i vostri meme e tweet mi spezzano ? Btw.. Mi dispiace che la mia vitalità sia confusa con saccenza, ma se volete conoscerci meglio siamo qui ❣️ #reazioneacatena
— Sara Vanni (she/her) (@sara26ele) August 12, 2021