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Green pass e mezzi pubblici: qual è la situazione. Arrivano i controllori anti-covid

Pubblicato: 24/08/2021 14:37

Si avvicina settembre e anche il ritorno nelle città delle moltissime Vengono quindi aggiornate anche le linee guida sul trasporto, spesso messo in discussione durante la pandemia da Covid-19, inviate dal ministero al Cts, che prevedono il ritorno del controllore sui mezzi pubblici e a terra. A spiegare tutto è stato il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile, Enrico Giovannini.

Green pass e mezzi pubblici: cosa succede adesso

Per treni, aerei e navi a lunga percorrenza sarà obbligatorio il green pass dal 1 settembre. Questa è una misura di sicurezza per tutti. Si ripristina la figura del controllore sui mezzi o a terra per ridurre l’affollamento su mezzi pubblici”, a dirlo il ministro Giovannini in un’intervista a Rai News 24. Perciò si torna al passato con il controllore dovrà verificare non solo il biglietto, ma in più dovranno anche verificare la corretta applicazione delle misure anti-Covid: quindi capienza all’80%, distanziamento, mascherina.

Ieri era la scadenza per la presentazione dei piani regionali per il trasporto pubblico locale. Li abbiamo analizzati e ci incontreremo con i presidenti delle regioni giovedì mattina proprio per fare le nostre osservazioni“, ha spiegato ancora per chiarire quindi i prossimi passi. E ancora: ”Il governo ha messo in campo risorse senza precedenti. Per il secondo semestre di quest’anno ci sono oltre 600 milioni di euro per i servizi aggiuntivi che le regioni devono mettere in campo sulla base dei cosiddetti tavoli prefettizi e 800 milioni per compensare le perdite o i maggiori costi per la sanificazione. Tutto è pronto per la pianificazione. Il tema cruciale sono i controlli. In queste linee guida si ripristina la figura del controllore sui mezzi o a terra per ridurre l’affollamento” sui mezzi pubblici.

Green pass per gli autisti?

Poi si arriva al tema caldo delle ultime ore, quando si è cominciato a parlare dell’ipotesi del green pass per categorie come autisti di autobus e categorie di lavoratori a contatto con il pubblico. Su questo il ministro ha spiegato: “Questa è una discussione in corso, anche la ministra Gelmini ha citato questo tema. È un tema complesso, tema legato all’evoluzione della campagna vaccinale“. E ancora: “Più noi acceleriamo sulla campagna vaccinale più mettiamo in sicurezza tutto il Paese. Naturalmente gli operatori che sono a contatto con il pubblico dovrebbero essere i primi ad essere ancora di più protetti. I comportamenti delle persone sono importanti. Noi raccomandiamo l’uso della mascherina FFP2“, riporta Adnkronos le parole del ministro.