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Escursionista 39enne scomparso in Val di Zoldo (Bl): 100 persone lo cercano. Il disperato appello della moglie

Pubblicato: 30/08/2021 12:36

Sono ore di grande apprensione per la famiglia di Federico Lugato, escursionista disperso sulle Dolomiti Bellunesi dalle prime ore del 26 agosto. Sua moglie ha lanciato un disperato appello sul suo profilo Facebook. Oltre cento persone si sono attivate per cercarlo. Il sindaco di Val di Zoldo invita i volontari che si sono uniti alle ricerche a prestare la massima prudenza.

Federico Lugato, 39enne scomparso nel bellunese: l’annuncio

Il profilo di Federico Lugato è da qualche giorno inserito sul sito di Chi l’ha Visto, noto programma di Rai3, dedicato alla ricerca di persone scomparse. Come si legge nell’annuncio a lui dedicato, l’uomo ha 39 anni, è un impiegato e vive a Nolo(Mi) con la moglie. Proprio insieme a lei si era recato nella seconda casa di Pralongo (Belluno), per trascorrere qualche giorno di vacanza. La mattina dello scorso 26 agosto è uscito di casa alle 8:30, dicendo che sarebbe andato a fare una passeggiata e anticipando che sarebbe arrivato per l’ora di pranzo. Ma ciò non è purtroppo avvenuto. La sua auto è stata trovata parcheggiata a Pralongo, in prossimità dell’inizio dell’itinerario che voleva percorrere: una camminata di 10 km nota come Bivacco Baita-Angelini. A quanto pare si tratterebbe di una passeggiata semplice, senza dirupi o apparenti pericoli.

Sua moglie Elena Panciera gli ha inviato alcuni messaggi su Whatsapp attorno alle 10.30, ma questi non risultano essere mai stati visualizzati. Non vedendolo tornare, attorno alle 17 ha lanciato l’allarme. Soccorso Alpino, Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza e Unità Cinofila della Croce Rossa hanno iniziato le ricerche, aiutati da un cinquantina di volontari.

Al momento della scomparsa Lugato indossava una felpa blu, una maglietta rossa e viola, dei pantaloni corti grigio/verdi e delle scarpe da montagna. Federico è alto 1,80, ha gli occhi verdi e i capelli castani. Dovrebbe avere con sé una borraccia argentata con il tappo nero e un adesivo del volto della moglie reso graficamente a fumetto e dei bastoni da passeggio neri e viola.

Federico Lugato, scomparso sulle Dolomiti Bellunesi: il disperato appello della moglie

Da giorni la moglie di Federico Lugato, Elena Panciera sta utilizzando il suo profilo Facebook per lanciare appelli e chiedere che quante più persone possibile si uniscano alle ricerche dell’uomo. “Stiamo cercando Federico con tutte le nostre forze! È scomparso durante una passeggiata in montagna giovedì 26– ha scritto due giorni fa- una passeggiata talmente facile che è partito da solo. “Lui è la persona più in gamba che conosca. È una specie di MacGyver” ha spiegato speranzosa. È allenato, forte di fisico e di testa. Ex scout, sa riparare qualsiasi cosa. Ha fatto corsi di Primo Soccorso, arrampicata, perfino parkour in passato” ha aggiunto.

“Ecco perché per me è da qualche parte, vivo, malconcio, che ci aspetta” ha osservato sicura. “Perché se dovessi scommettere su chi può sopravvivere a un’apocalisse zombie punterei tutto su di lui” ha ammesso. “Sono sicura che Federico è lì fuori che ci aspetta. Non lasciamolo solo” ha chiesto ancora disperata. La moglie di Lugato chiede che chiunque sia in possesso di informazioni in merito a suo marito si metta in contatto con lei.

Elena spera nell’arrivo di quante più persone possibili in Val di Zoldo, zona in cui si trova il paesino da cui è scomparso Federico. “Le forze ufficiali non stanno lasciando nulla di intentato: elicotteri, droni anche a infrarossi, cani anche molecolari” ha fatto sapere.Tante persone ci stanno aiutando, ma non è ancora bastato– ha ammesso tristemente- servono volontarie e volontari esperti anche oggi e finché non troviamo Federico”. Da giorni lei, insieme ad amici, parenti e persone sconosciute giunte per offrire il loro aiuto si ritrovano alle 7 al “campo di calcio di Pralongo di Forno di Zoldo, a Belluno” per iniziare sin dalle prime ore del giorno a cercare Federico Lugato.

“Anche oggi oltre cento persone, compresi numerosi amici dell’escursionista scomparso, si sono distribuite lungo il sentiero ad anello che l’uomo aveva intenzione di percorrere giovedì” scriveva ieri il Soccorso Alpino e Speleologico Veneto su Facebook.

Federico Lugato, 100 persone lo cercano: la raccomandazione del sindaco di Val di Zoldo

Alla voce della moglie di Federico Lugato si è aggiunta in queste ore anche quella di Camillo de Pellegrin, sindaco di Val di Zoldo. Il primo cittadino ha condiviso i messaggi e gli appelli di Elena Panciera, ma ha invitato la popolazione a utilizzare la massima prudenza. “Continuano le ricerche di Federico Lugato. Oltre a soccorso alpino, vigili del fuoco, guardia di finanza e protezione civile oggi ci sono anche decine di volontari che hanno aderito all’appello della moglieha scritto sabato. “Stanno battendo il percorso che aveva programmato e tracce secondarie nei boschi– ha fatto sapere- per ora le ricerche sono senza esito”. “Raccomandiamo a tutti di non commettere imprudenze e di considerare il tempo instabileha infine sottolineato de Pellegrin.

“Non recatevi nel bosco da soli, comunicate il vostro itinerario, uscite con attrezzatura idonea e usate la massima prudenza” aveva inoltre già scritto il 27 agosto, in un aggiornamento sulle ricerche di Federico. Il tracciamento dei dati della cella telefonica, ottenuto nelle ultime ore, indicherebbe la Val Pramper come ultimo luogo agganciato. Qui oggi si concentrano le ricerche.