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Mahmood deriso e insultato per aver perso la casa, esplode la polemica: la rabbia di Ermal Meta sui social

Pubblicato: 30/08/2021 22:54

L’incendio che domenica ha distrutto la Torre dei Moro a Milano ha interessato anche Mahmood, che in quel grattacielo soggiornava e che improvvisamente ha visto perdere tutto. Alla solidarietà ricevuta, tuttavia, si sono aggiunti anche commenti di scherno e deplorevoli insulti contro il cantante. Su Twitter in molti hanno preso le sue difese, dai fan ai colleghi, fra cui Ermal Meta, che etichetta i cosiddetti “leoni da tastiera” con un termine semplice ma diretto: “Sfigati“.

Mahmood nel bersaglio degli haters

Anche Mahmood è stato coinvolto dal tragico incendio che, domenica, ha distrutto la Torre dei Moro, grattacielo in via Antonini a Milano. Le fiamme si sono propagate alla velocità della luce, portando gli inquilini all’immediata evacuazione dell’edificio e vedendo così ridotti in cenere i propri appartamenti. Fra questi rientra anche quello di Mahmood, che nelle ultime ore ha dovuto fare i conti anche con pesanti commenti sui social da parte degli haters, i cosiddetti “leoni da tastiera”.

Il cantante è diventato bersaglio di insulti ed espressioni di scherno che hanno fatto subito il giro del web. “Comunque Mahmood ha in repertorio Gioventù Bruciata“, il commento di un utente, che ha preso il titolo di un successo dell’artista per farne deplorevole ironia. “Comunque è sceso così. Senza Soldi“, il messaggio di un altro utente in riferimento a Soldi, il brano che lo portò al trionfo a Sanremo. Altri invece sostengono quanto ricomprare casa non sarà un problema per lui, peccando di scarsa empatia e solidarietà. Su Twitter sono moltissimi i fan – e non solo –  che hanno preso le sue difese, condannando questi messaggi d’odio.

Ermal Meta difende Mahmood: il duro attacco su Twitter

A prendere le difese di Mahmood è intervenuto anche Ermal Meta, che non ha esitato a condannare il becero sarcasmo che sta trasudando da numerosi commenti. Grande amico nonché suo collega, Ermal Meta ha espresso vicinanza a Mahmood e, con un tweet al veleno, ha messo a tacere tutti gli haters: “Mahmood la casa se la può ricomprare ma voi haters che gioite di quello che è successo, la dignità non potete ricomprarla dopo averla buttata nel cesso perché ammesso che ci riusciate, puzzerebbe de**erda. Sfigati“.

Parole dirette e insindacabili che lasciano intuire quanto il mondo dei social debba, molto spesso, fare i conti con espressioni d’odio e ironia gratuita.