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Bollette, cosa succede quando aumentano i costi delle materie prime: potrebbero arrivare nuovi rincari

Pubblicato: 10/09/2021 12:01

I prezzi delle materie prime stanno aumentando a livello globale, traducendosi in una maggiorazione sul costo delle bollette di luce e gas. Tra poche settimane saranno ricalcolate le tariffe per i consumatori: ecco quale potrebbe essere lo scenario dei prossimi mesi.

Aumentano i prezzi delle materie prime

Tra le materie prime in aumento, la prima da considerare è il petrolio. Il mese scorso, i prezzi si attestavano sui 68$ al barile per il Brent, e sui 65,4$ al barile per il Wti: le quotazioni di pochi giorni fa invece sono pari, rispettivamente, a oltre 72$ e 69$ al barile.

Anche il gas naturale sembra registrare un costante aumento. Il TTF è il contratto di riferimento del mercato europeo e in data 8 settembre ha raggiunto i 55€/MWh. A giugno in media si attestava invece a 28€/MWh.

Aumento materie prime e bollette, quando saranno aggiornate le tariffe

L’aggiornamento delle tariffe avverrà il 1° ottobre 2021 a opera dell’Autorità Arera, incaricata ogni trimestre di stabilire le tariffe da applicarsi ai consumatori. L’aumento nel trimestre luglio-settembre era stato ammortizzato tramite lo stanziamento tagliabollette del Governo, che aveva destinato 1.200.000.000€ per ridurre gli oneri generali di sistema. In questo modo era stato possibile ridimensionare uno degli aspetti più pesanti delle tariffe di luce e gas.

Nonostante questo provvedimento, la settimana del 30 agosto-5 settembre ha registrato un 15,3% in più rispetto alla settimana precedente per quanto riguarda il prezzo medio di acquisto dell’energia elettrica scambiata sulla Borsa e gestita dal Gestore dei Mercati Energetici. All’inizio di questa settimana, l’elettricità è arrivata a essere scambiata a 145 €/MWh.

Aumentano i prezzi delle materie prime, cosa succede al carburante

In seguito a questi aumenti, nel terzo trimestre del 2021 una famiglia media ha affrontato un incremento del 9,9% per la bolletta dell’elettricità e del 15,3% per il gas.

I prezzi maggiorati di queste due materie prime, infine, hanno portato a 90€ il costo per un pieno di benzina. Secondo l’Unione europea delle cooperative (Uecoop), è stato possibile individuare un aumento medio di circa 0,05€/litro per benzina e diesel, basandosi sui dati del Ministero della Transizione Ecologica. Le ripercussioni potrebbero essere ancora maggiori se si considera che in Italia l’85% delle merci viaggia su strada.