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Eitan, Di Maio: accertamenti per intervenire sulla vicenda del bimbo sopravvissuto alla strage del Mottarone

Pubblicato: 13/09/2021 17:36

A stretto giro dalla notizia dell’apertura di un’inchiesta per sequestro di persona aggravato nel caso del piccolo Eitan – che vedrebbe indagato il nonno materno del bimbo unico sopravvissuto alla strage del Mottarone -, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio annuncia l’avvio di accertamenti sulla vicenda.

Eitan, Di Maio: accertamenti sulla vicenda del bimbo sopravvissuto al Mottarone

Accertamenti da parte del Governo per un eventuale intervento dopo l’apertura di un’inchiesta per sequestro di persona sul caso del piccolo Eitan, il bambino unico sopravvissuto alla strage della funivia del Mottarone. “Stiamo accertando l’accaduto per poi intervenire“, ha dichiarato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, riporta Ansa, in merito alle iniziative sul caso.

Smhuel Peleg, il nonno materno del minore, sarebbe attualmente indagato con fascicolo aperto dalla Procura di Pavia e 2 giorni fa avrebbe portato il piccolo di 6 anni in Israele, dopo averlo prelevato presso l’abitazione della zia, Aya Biran, tutrice legale. L’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Mario Venditti, punterebbe anche a vagliare la sussistenza di eventuali complicità di terzi nel presunto rapimento.

Eitan: parlano i legali del nonno

Gli avvocati di Shmuel Peleg, Sara Carsaniga, Paolo Polizzi e Paolo Sevesi, riporta Repubblica, in una nota avrebbero precisato che l’uomo avrebbe “portato Eitan in Israele dopo aver tentato invano per mesi di poter portare la voce della famiglia materna nel procedimento civile di nomina del tutore“, agendo “di impulso” perché a loro dire “preoccupato dalle condizioni di salute del nipotino“. Il legali del nonno di Eitan si sarebbero detti fiduciosi sulla discussione del suo affidamento “nelle sedi opportune”. L’uomo, riferisce ancora Ansa, sarebbe arrivato in Israele con il nipote su un volo privato forse partito da Lugano, in Svizzera.

Intanto Cristina Pagni, uno degli avvocati di Aya Biran, la zia paterna e tutrice legale di Eitan, si sarebbe recata in tribunale “per attivare la Convenzione internazionale dell’Aja che riguarda gli aspetti civili sulle sottrazioni internazionali di minori.