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Terza dose di vaccino anti-Covid, arriva la data ufficiale: a chi andranno le prime somministrazioni

Pubblicato: 13/09/2021 17:38

Dal 20 settembre la terza dose del vaccino anti-Covid verrà somministrata ad alcune categorie a rischio. Questa la decisione presa nel corso della riunione che si è tenuta nelle ultime ore alla presenza del ministro della Salute Roberto Speranza e del Commissario Francesco Figliuolo. Le istituzioni stanno già definendo quali soggetti avranno nuovamente accesso alla vaccinazione.

Terza dose di vaccino: arriva la data ufficiale

A partire da lunedì 20 settembre, i soggetti immunocompromessi riceveranno la terza dose del vaccino anti-Covid. La decisione è arrivata in queste ore, in seguito a una riunione alla quale hanno partecipato anche Roberto Speranza e il Commissario Francesco Figliulo. Il ministro della Salute, il Commissario per l’Emergenza hanno discusso con altri esperti del parere espresso dal Comitato tecnico scientifico dell’Aifa e dal Comitato tecnico scientifico del governo, spiega l’Ansa.

L’argomento cardine dell’incontro è stata la somministrazione di dosi “booster” alle categorie maggiormente esposte o a maggior rischio di contrarre la mallattia in forma grave.

Terza dose di vaccino anti-Covid: a chi sarà somministrata

Stabilita la data di inizio somministrazione della terza dose, ora è necessario definire i soggetti che riceveranno nuovamente il vaccino. Il Ministero della Salute e i tecnici delle regioni si starebbero già confrontando per una “puntuale definizione della popolazione target”, spiega una nota. Una volta ottenuta una decisione univoca, si aggiorneranno i sistemi informativi, per l’avvio delle somministrazioni in tutta Italia.

Per permettere l’inoculazione della terza dose, saranno messe a disposizione nuove dosi di vaccino mRna Pfizer e Moderna. Questo è quanto spiega la struttura commissariale che ha a capo il Generale Francesco Figliuolo.

Già qualche giorno fa, L’Aifa aveva dato l’ok per la somministrazione della terza dose, ricordando l’importanza di iniziare dai pazienti in condizione di immunosoppressione clinicamente rilevante (compresi i trapiantati).

In seguito dovrebbe infine toccare agli over 80, ai soggetti ricoverati nelle Rsa e al personale sanitario.

Ultimo Aggiornamento: 13/09/2021 17:53